Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] primo cattedratico, a Milano, di filosofia della scienza. Il suo percorso partì dal neopositivismo (Studi per un nuovo razionalismo, 1945). L’affermazione del valore euristico della scienza si connette alla funzione risolutiva della filosofia e della ...
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Nacque a Torino nel 1780 dal marchese Lodovico Giuseppe e seguì col padre le fortune napoleoniche. Allievo di Tommaso Valperga di Caluso, ebbe dapprima l'incarico dell'istruzione religiosa nel liceo imperiale [...] come "la triplice alleanza" della restaurazione in Italia. In filosofia si oppose all'ideologia sensistica e al razionalismo. Nelle lettere considerò il romanticismo come liberazione dell'anima dai vincoli delle vecchie forme e come impulso creativo ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] nell'antichità quella spiegazione "evemeristica" del divino, la quale si poneva accanto, come razionalismo storico-politico, al razionalismo naturalistico o moralistico dell'allegoresi stoica. E. applicava cosi audacemente alla sfera superiore del ...
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PERGOLESI, Giovan Battista
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Iesi nel 1710. Studiò contrappunto a Napoli con G. Greco, F. Durante e F. Feo. È dubbia la sua ammissione all'Istituto dei Poveri di Gesù [...] dell'opera, l'analisi estetica discopre nella vena sentimentale una novità d'accenti tale da far sembrare lontani il razionalismo e l'Arcadia, e prossimo, anzi già presente, il preromanticismo.
Neppure in queste pagine egli rinnova l'armonistica e ...
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Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] i principi cui l'uomo ispira i suoi sentimenti e le sue azioni. Quanto alla storia, in contrasto con il "razionalismo puerile" di quel surrogato secolarizzato del cristianesimo che è il pensiero utopico di ogni tempo, essa "constata dappertutto e ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] del Sig. Giov. Gualberto Soria...,Milano [ma Firenze] 1746 (le Lettere,già pubblicate sulle Novelle contro il tenue ed eclettico razionalismo del professore pisano, sono del Lami e di G. C. Bini; solo la ristampa, che include due lettere inedite, fu ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] all'uomo e alla società che avevano contrassegnato la modalità d'azione rivoluzionaria.Il primo assunto è il razionalismo, ossia il convincimento che le consuetudini e le istituzioni possono venire legittimate solo tramite l'uso consapevole della ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Torino intorno al 1775.
Questa associazione era nata con l'intentodi opporsi ai principi dell'illuminismo, del razionalismo e del giansenismo, considerati eversivi della società religiosa e di quella politica, collocandosi sullo stesso terreno degli ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] moderna in Europa finì per essere identificato, a torto o a ragione, con il pensiero sulla tolleranza e con il razionalismo religioso.
Edizioni recenti sono disponibili in: L. Sozzini, Opere, a cura di A. Rotondò, Firenze 1986; Opera omnia in duos ...
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Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] meritevole di tutela ex art. 1322, co. 2, c.c. ; cionondimeno queste spinte devono costituire eccezione (Rossi, P., Razionalismo occidentale e calcolabilità giuridica, cit., 32) e non la regola, limitata pertanto a casi sporadici dove, però, è la ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...