RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] classicistiche e neocinquecentiste; ma, come Vanvitelli, egli si mantenne estraneo sia alle stravaganze barocche, sia al razionalismo e allo scientismo più spinto, mirando piuttosto all’acquisizione di un austero stile internazionale, che gli avrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] II secolo in cui prende inizio il misticismo ermetico fiorisce quel movimento detto gnosi. Nella tradizione del razionalismo greco gnosis significava vera conoscenza dell’essere, in contrapposizione alla semplice percezione (aisthesis) e alla doxa ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] visti con lo sguardo metafisico del primo moderno; questo movimento prenderà il nome di "Novecento milanese" e si porrà come alternativa al razionalismo dei più giovani, quali F. Albini, I. Gardella, G. Terragni, e il gruppo B.B.P.R. (G.L. Banfi, L ...
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meccanicismo
meccanicismo [Der. di meccanica] [FAF] [STF] (a) Nel signif. più generale, ogni concezione del mondo fisico che intenda spiegare i fenomeni naturali a partire da proprietà connesse con la [...] effetti dell'azione della materia sugli organi di senso (nelle sue vane forme, si oppone generalm. al razionalismo finalistico e al metodo classificatorio su base qualitativa propri della tradizione aristotelica, come risulta dalle opere di Galilei ...
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Mehta, Jarava Lal
Filosofo indiano (n. 1912 - m. Cambridge 1988). Dopo aver studiato in India filosofia e psicologia occidentale, insegnò alla Banaras hindu university (1952-72), all’University of Hawaii [...] ; il pensiero indiano si trova così a confrontarsi per la prima volta con le sfide della metafisica, del razionalismo, del pensiero scientifico e tecnologico occidentali, rischiando di cedere alla pulsione che porta ad appartenere a un mondo che ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] parte delle sue trattazioni a problemi gnoseologici e metafisici, che traggono il loro spunto polemico dal razionalismo e aristotelismo della filosofia domenicana. Dell'aristotelismo egli si serve per penetrare più addentro all'intima costituzione ...
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GAMBERINI, Italo
Cinzia Corradini
Architetto, nato a Firenze il 21 settembre 1907. Fino al 1977, professore di Composizione architettonica alla facoltà di Architettura dell'università di Firenze. Il [...] nuovo edificio in un contesto caratterizzato dalla presenza della chiesa di S. Maria Novella, viene risolto introducendo un ''linguaggio razionalista'' che pervaderà poi tutte le opere di G. e che si riassume nelle sue ultime realizzazioni, come l ...
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KOŚCIUSZKO, Tadeusz
Giovanni Maver
Eroe nazionale polacco, nato il 4 febbraio 1746 (la data non è del tutto sicura) a Mereczowszczyzna nel circondario di Słonim, morto a Soletta in Svizzera il 20 ottobre [...] disegno, ma mostrando nello stesso tempo interesse per l'arte militare e per le scienze economiche. Qui, sulla base del razionalismo umanitario, si formò la sua ideologia democratica e si radicò nel suo animo la fede nel progresso e nella possibilità ...
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Scrittore svizzero, nato il 19 luglio 1698 a Greifensee, morto a Zurigo il 2 gennaio 1783. Mandato dal padre in Francia e in Italia perché s'impratichisse nella lavorazione della seta (1718), s'occupò [...] conoscere al B. il Milton, e la scoperta del Paradiso Perduto fu un avvenimento addirittura decisivo nella sua vita. Il razionalismo del B. era molto più largo che non quello del Gottsched, e tutt'altro che inconciliabile con ciò che uscisse fuori ...
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ONNIPOTENZA
Guido Calogero
. È uno dei più essenziali attributi della divinità, e può anzi essere considerato come quello costitutivo della concezione cristiana nei confronti di quella classica.
Alla [...] cristiano dell'onnipotenza con quello classico della perfetta e immutabile razionalità (onde il Contrasto fra il volontarismo scotistico e il razionalismo aristotelico-tomistico): problemi poi tipicamente compendiati dallo Spinoza, che tentò ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...