INTUIZIONISMO
Guido Calogero
Termine filosofico, designante genericamente una dottrina nella quale abbia importanza prevalente, o almeno singolare, il motivo dell'intuizione. Vi sono, così, tante forme [...] essere ascritte ad attività conoscitive diverse o superiori; l'intuizionismo si oppone, in tal senso, all'"intellettualismo" al "razionalismo", ecc. Qualche volta, in luogo del termine di "intuizionismo", viene anche usato quello di "intuitivismo". ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] principio di natura non empirica lo libera dallo stato di soggezione e lo porta al fine che è suo, di essere razionale e morale; la libertà dell'uomo, come potere di ‛attenzione' e non di ‛creazione', consiste infatti nella capacità di subordinarsi a ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] marzo 1932 a Firenze, coordinata dal M., che vi partecipò con il progetto di una casa d’appartamenti al mare, tra il razionale e l’espressionista. La mostra fu allestita da Guarnieri e altri due laureandi, Italo Gamberini e Nello Baroni, i quali, con ...
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Hayek, Friedrich August von
Economista e filosofo politico austriaco (Vienna 1899 - Friburgo 1992). Formatosi nell’univ. di Vienna, nell’ambito della scuola economica austriaca, H. insegnò dal 1931 al [...] e libertà); The fatal conceit. The errors of socialism (1988; trad. it. La presunzione fatale).
Critica del razionalismo costruttivistico
Nell’opera di H. la riflessione economica è strettamente connessa con l’indagine sulla genesi delle istituzioni ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] religiosa dello spirito umano. Questo pure il motivo originario del sospetto comune ai mistici verso le dimostrazioni e costruzioni razionali e filosofiche del contenuto della fede religiosa. L'uomo che non si può concepire senza concepire Dio, non è ...
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YAMASAKI, Minoru
Ada Francesca Marcianò
Architetto statunitense di origine giapponese, nato a Seattle (Washington) il 1° dicembre 1912, morto a Detroit (Michigan) il 6 febbraio 1986. Si laureò nel 1934 [...] di Pruitt-Igoe (Saint Louis) s'ispira al più rigido razionalismo, depurato però da ogni istanza etica e sociale. A vent' di proclamare la "morte del moderno per eccesso di razionalità". Nel McGregor Memorial Community Conference Center a Detroit ( ...
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MEINONG, Alexius von
Guido Calogero
Pensatore austriaco, nato a Leopoli il 17 luglio 1853, morto a Graz il 27 novembre 1921. Scolaro di Franz Brentano, fu libero docente a Vienna e poi, dal 1882, professore [...] M. il più notevole fu A. Hofler.
Bibl.: M. Losacco, La teoria degli obbietti e il razionalismo, in Cultura filosofica, IV (1910) e nel volume Razionalismo e misticismo, Milano 1911; G. de Ruggiero, La filosofia contemporanea, I, Bari 1920, pp. 50-52 ...
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SALZANO, Tommaso Michele
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Prelato e scrittore napoletano, nato intorno al 1810, morto a Napoli il 12 settembre 1890. Coprì alti gradi nell'ordine dei domenicani, e fu consultore [...] del regno dolle Due Sicilie, voll. 4, ivi 1845; Dissertazioni sull'insegnamento teologico, ivi 1852; Saggio sul razionalismo moderno, ivi 1853; osservazioni sugli affari ecclesiastici di Napoli comparati a quei del Piemonte (da servire di risposta ...
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LANCELOT, Claude
Grammatico, nato a Parigi nel 1615, morto a Quimperlé nel 1695. Fu uno dei più attivi riformatori dell'insegnamento di Port-Royal e per gran parte della sua vita si occupò delle scuole [...] e per la spagnola (1660), con introduzioni di carattere storico. La sua Grammaire générale et raisonnée (1660), condotta con il razionalismo, le idee e la collaborazione di Nicole e d'Arnauld, è quella che rappresenta la dottrina grammaticale di Port ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] un continuo rimando tra il reale e l’apparente che indica con chiarezza l’avvenuta perdita della fiducia nelle certezze razionali dell’umanesimo rinascimentale. La natura, dunque, non assume più il ruolo di forma da riprodurre, quanto piuttosto di ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...