LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] rimasto intellettualmente vicino e che avrebbe, insieme con la riflessione ininterrotta sull'ebraismo come religione morale, temperato il razionalismo della sua successiva scelta laica.
Nel 1904, l'anno seguente il ritorno a Roma, il L. s'iscrisse ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] giurisprudenza all'università di Napoli, nella quale trovavano circolazione sempre più ampia le idee provenienti d'Oltralpe, il razionalismo cartesiano in particolare, da cui il D. fu notevolmente influenzato. Un cursus di studi esemplare lo condusse ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] e che ebbe nello studio di Terragni il luogo del confronto per impostare una linea comune per la nuova architettura razionale.
Tra il Trenta e il Quaranta, in un periodo durante il quale il cosiddetto consenso degli architetti al regime fascista ...
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Spirito delle leggi, Lo (De l'esprit des lois)
Spirito delle leggi, Lo
(De l’esprit des lois) Opera (1748) di Ch.-L. de Montesquieu. Mediante l’analisi delle diverse forme del diritto civile e dei [...] ne è il risultato» (XIX, 4). Tale disegno viene perseguito mediante diversi atteggiamenti metodologici, in cui i moduli del razionalismo e del giusnaturalismo classici si compongono con l’incipiente prospettiva sociologica e con il metodo storico. A ...
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Arets, Wiel
Arets, Wiel. – Architetto olandese (n. Heerlen 1955). Laureato presso la Technische universiteit di Eindhoven nel 1983, ha fondato a Heerlen nel 1984 lo studio Wiel Arets Architect & [...] special interest. Con rigore compositivo tipico della lezione del modernismo olandese, ma anche attento alle influenze del razionalismo italiano tra le due guerre e alla produzione architettonica francese e giapponese più recente, ha lavorato all ...
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Architetto portoghese (n. Matosinhos 1933); ha studiato architettura presso la Escola superior de belas artes di Porto sotto la guida di F. Távora, con cui ha collaborato dopo la laurea tra il 1955 e il [...] Nel 1992 è stato insignito del Pritzker Prize. Il complesso della sua opera risente della lezione dei maestri del razionalismo, dei quali è divenuto continuatore senza rinunciare ad apporti originali.Il linguaggio architettonico di S., infatti, muove ...
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Scrittore tedesco (Grund, Vestfalia, 1740 - Karlsruhe 1817). All'univ. di Strasburgo, ove frequentava i corsi di medicina, si legò d'amicizia con Herder e con Goethe, che all'insaputa di J.-S. pubblicò [...] ; è questo il periodo della sua più intensa attività letteraria, volta a combattere in nome della fede i principî del razionalismo e del materialismo. Pubblicò le Szenen aus dem Geisterreiche (3 voll., 1795-1801) e i romanzi Florentin von Fahlendorn ...
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Scolaro di Callimaco (per cui fu anche chiamato il Callimacheo), fiorì circa il 200 a. C. Egli seguì l'opera del maestro scrivendo le vite degli uomini illustri (Βίοι τῶν ἐν παδείᾳ διαλαμψάντων) o trattandone [...] ebbe larga diffusione. Esempio tipico anche per i suoi criterî di storico è la biografia di Pitagora, che nel suo razionalismo vuole essere la confutazione di quella scritta da Eraclide con intento mistico e narrante fatti miracolosi. Si crede che E ...
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Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazione del '98". Partito dalla [...] "senso tragico della vita", cioè nella viva coscienza delle antinomie fondamentali (ragione e fede, vita e intelletto) che il moderno razionalismo non potrà risolvere. Nella Vida de don Quijote y Sancho (1905; trad. it. 1919) l'avventura dell'eroe è ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] 433 tra Cirillo stesso e Giovanni di Antiochia. Essa parla di Cristo come di "Dio completo e uomo completo, con anima razionale e corpo; generato dal Padre per quanto concerne la divinità prima dei tempi, ma nondimeno negli ultimi giorni, per causa ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...