La parola scelta per il 1928 è Razionalismo. In questo anno si tenne infatti in Italia la prima esposizione di architettura razionale. Agli inizi del Novecento in Italia nel campo dell’architettura le [...] servizio del bisogno di autorappresentazione del nascente regime fascista. Si sviluppa così in Italia il movimento architettonico del Razionalismo, i cui primi massimi esponenti sono rappresentati dal milanese Gruppo 7 composto dagli architetti Luigi ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...
Architetto tedesco( Königsberg 1880 - İstanbul 1938), fratello di Max. Figura centrale del movimento espressionista e del razionalismo architettonico tra le due guerre, partecipò intensamente alla discussione sul ruolo di rottura dell'arte rispetto...
Architetto (L'Aia 1890 - Amsterdam 1935). Fece parte, con G. Rietveld, L. C. van der Veught e altri, del gruppo De Stijl, cui si deve il rinnovamento dell'architettura nederlandese. Le poche opere realizzate dal D., e segnatamente il sanatorio...