SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] agli amici, i semi fondanti della sua visione e ragione architettonica.
Questo il ricco bagaglio con il quale Soleri viaggiava verso avrebbe potuto cogliervi l’anello di congiunzione del razionalismo con la cultura organica.
Convintosi, anche per ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] - come testimoniano i contatti con il Gresham College - e architettonico. Il soggiorno, previsto inizialmente di un anno, si prolungò fino rinascimentali e, insieme, della tradizione, il razionalismo di matrice scientifica, l'uso ripetuto della ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] fontane "a parete" e mostra un fastigio architettonico in cui i diversi elementi (timpani spezzati, obelischi la sua forza espressiva quasi corrusca, in cui il razionalismo dell'impianto prospettico funge da cornice all'azione drammatica enfatizzata ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] sicuramente da ascrivere tra le opere più significative del razionalismo italiano e non solo se motivi di censura politica artistica e poetica trovarono forma e senso le decine di frammenti architettonici che lo Studio edificò a Roma (ma non solo) tra ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] italiani sperimentarono una declinazione nazionale del razionalismo. Nel 1933 partecipò con Giulio G. Cataldi, Firenze 1984; S. Malfroy,S. M.: il pensiero e l’opera architettonica, Zürich 1984; S. M., in Storia architettura, VII (1984), 1-2 (n ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] estraneo sia alle stravaganze barocche, sia al razionalismo e allo scientismo più spinto, mirando piuttosto A. R. nel “nuovo Giardino” di Oranienbaum (1796), in La cultura architettonica italiana in Russia da Caterina II ad Alessandro I, a cura di P. ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] il manufatto edilizio come un organismo architettonico del quale esaltava il valore della massa muraria e l’articolazione struttiva.
Con la partecipazione, nel 1928, alla I Esposizione italiana di architettura razionale, dove presentò un progetto per ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] di Julien-David Leroy filtrata attraverso il gusto per le geometrie formali del razionalismo normativo.
Nel manoscritto Introduzione ad alcuni disegni architettonici immaginati ed eseguiti dal Duca di Serradifalco, a premessa delle considerazioni ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] svoltasi a Roma, annunciando così, sin dagli esordi, la sua convinta e piena adesione alle idee razionaliste (Cromatismi architettonici, in Architettura e arti decorative, VII [1927-1928], pp. 80-85; L. Meneghetti, La città cromatica, in Le Corbusier ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] di Aalto e l’istanza di umanizzazione del razionalismo, considerò la variabile psicologica e i modi stessi pp. 112-140).
Al pari di altri protagonisti della cultura architettonica romana, come Luigi Pellegrin o Maurizio Sacripanti, non ridusse mai ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...