"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Jannacco va, quanto meno, segnalato il saggio Barocco e razionalismo nel trattato d'architettura di Vincenzo Scamozzi (1615), " manchi un profilo organico e articolato delle vicende architettoniche a Venezia ove solo s'escluda la ovvia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sintomatica d'una domanda non rivolta ai "falsi sapienti" del razionalismo, ma agli agiografi - ed è agiografica, appunto, l' une francescano, il tasto del più rigoroso funzionalismo architettonico quasi a inchiodarlo nella mente dei rampolli d' ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Cf. Susanna Grillo, Venezia le difese a mare. Profilo architettonico delle opere di difesa idraulica nei litorali di Venezia, Venezia del diritto penale veneto nel Settecento, in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a cura di Vittore Branca, I, ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] sostituire l'espressionismo alla funzionalità, cioè alla razionalità. Questo sbocco è in parte implicito nello stesso carattere non funzionale di molti monumenti, non costituenti per sé problema architettonico in senso tecnico e strutturale e quindi ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] tornare se si vuole comprendere la relazione interna tra modernità e razionalità che fino a Weber è rimasta qualcosa di ovvio e che invece anni trenta dai suoi storici più acclamati.
3. L'accezione architettonica in P. Blake e C. Jencks
In una serie ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] al pari dell’edilizia pubblica rimane prevalente il razionalismo di ispirazione classicista, in cui è rilevante ciò a Perugia e il suo impatto con la società e il patrimonio architettonico-artistico, pp. 943-977); M. Foschi, Forlì: il riuso militare ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] forma né le umanità. Era l'affermazione della dissociazione delle verità razionali da ogni altra verità, era la negazione di quell'umanesimo e estetica) e religiosa, figurativa e architettonica dell'Europa cinquecentesca. Quell'impegno assoluto - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] strutture residenziali economiche, destinate a una fruizione di massa, realizzate ricorrendo a uno stile architettonicorazionale, essenziale, funzionalista, la cui bellezza nasceva dalla semplicità e dalle potenzialità delle tecnologie contemporanee ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] non mancano. Fra i migliori eredi della tradizione razionalista si conferma Vittorio Gregotti (n. 1927), con nel 1950, disegnò una delle più potenti e straordinarie icone architettoniche di ogni tempo: la cappella di Ronchamp).
Collegata al fenomeno ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] 1922-2001), pur non rinunciando ai calcoli e al razionalismo numerico del suo metodo di composizione stocastica, negli ultimi della tecnologia funziona come un fattore di consolidamento architettonico. Il compimento dell’opera è la preoccupazione ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...