Architetto tedesco (Rheine 1933 - Berlino 2004). Una delle personalità chiave nella ricostruzione della Berlino postbellica sia per l'approccio teorico complessivo al tema urbano, sia per i progetti elaborati, [...] nei quali emerge un personale linguaggio architettonico. La città è uno dei temi ricorrenti nella sua urbana.
Ha elaborato un linguaggio progettuale, da lui definito razionalismo poetico, con elementi puristi, che ha divulgato anche attraverso ...
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Abbreviazione dell’inglese high technology, usata per indicare prodotti realizzati con tecnologie avanzate e innovative.
Le origini dell’architettura h. possono essere ricercate nelle opere di ingegneria [...] . Eredi della tradizione moderna e, in particolare, del razionalismo, gli esponenti dell’h. negano per lo più l e T. Ito. I progettisti ascrivibili a questa tendenza architettonica si avvalgono spesso anche della consulenza tecnica e strutturale dello ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] cura per le figure che per gli elementi decorativi e architettonici, e la tendenza a restringer la gamma dei colori per pensatori son tipici della nuova età. In altre menti il razionalismo s'appunta in uno spietato acume d'osservazione corrosiva, e ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] sta in questo: che oppone un'arte irrazionale al razionalismo estetico di tradizione". Di fatto il giuoco deriva dal in L'Arte, XXXII (1920), p. 256 segg.; id., Il concetto architettonico nella scenografia del '6 e '700, in Architett. e arti dec., III ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] Mussolini. Con queste due opere, dalla inconfondibile monumentalità moderna, M. si distacca dal linguaggio architettonico del razionalismo, pur presente nel suo lavoro, per sperimentare scelte linguistiche diverse e autonome, liberamente collegate a ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] dell'Aia viene sostituita da una preponderanza architettonica di Amsterdam. Contemporaneamente l'influsso di grandi quelli che si trovano a minore distanza: con un razionalismo nuovo e tendenze surrealistiche si sta riprendendo la complicata tecnica ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] in realtà reagisce con pari veemenza contro l'ordinata razionalità del mondo haydniano e contro i fantasiosi racconti di quando gli Schumann e gli Chopin tentano le forme architettoniche della sonata. Preziosa per infinite dovizie di scrittura, ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] fu poi successivamente modificato (1925-1926) su basi più razionali e coerenti con l'uso della meccanica quantistica e di quella auree bizantine, riduce la luce a elemento architettonico filtrandola nei colori delle vetrate e impegnandola nel ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] parco di una grandiosità non comune in Toscana, che segue lo schema architettonico delle superbe ville romane.
Lazio. - A Roma la fioritura delle igienica e in genere l'affermarsi del razionalismo e dei criterî economici, hanno dunque determinato ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Bucarest 1959; M. E. Bertoldi, Ricerche sulla decorazione architettonica del Foro di Traiano, in Studi Miscellanei (Seminario di abbandonato è il peculiare equilibrio tra intuizione e razionalità, sul quale si era fondata l'eccezionale limpidezza ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...