Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] religioso; ma la spiga matura, mostrata agli iniziati a Eleusi, poteva essere s. di Demetra, irriducibile a concetti razionali. Questa concezione del s., però, se accentuata, si presta a malintesi, poiché la sua validità è limitata da precise ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] dedicati: nel 1989 un supercalcolatore Cray offriva prestazioni di un megaflops (10⁶ flops, ossia operazioni tra numeri razionali al secondo) per 10.000 dollari, mentre i processori Weitek, usati in talune macchine dedicate alla f. teorica ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] individui dalla soggezione a forze occulte di cui non hanno il controllo, mettendoli in condizione di attuare scelte razionali e responsabili.
Infine, nell'opera di Mannheim emerge una concezione della sociologia della conoscenza come arma contro i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] di musica humana riguarda l’eutimia, la concordia nell’uomo tra mente e corpo, tra le parti irrazionali e le parti razionali dell’anima. Ha esperienza di questa musica del cuore «chiunque discenda in se stesso». Il cosmo, musica mundana, è ordinato ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] causa, il punto di riferimento fu cercato nella natura umana. Si trattava di scoprire in che modo degli esseri razionali si sarebbero accordati per organizzare la loro convivenza in un'ipotetica condizione di assenza di autorità: al diritto naturale ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] essere comunicate in altro modo, in quanto la mente stessa si rifiuta di accoglierle, di trasformarle in pensieri razionali e coscienti. Sono immagini connesse a desideri sessuali (complicati dall'originaria bisessualità) che l'Io-ideale si rifiuta ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] re nella legge e sulla legge Tommaso insiste a lungo in termini generali: la legge è l’espressione stessa della razionalità, e la razionalità permea di sé il mondo e non può non permeare di sé gli ordinamenti e le leggi positive. Siamo chiaramente ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] reali con la distanza euclidea ρ(x, y)=|x−y| è completo (teorema di Cauchy), mentre non lo è lo spazio dei razionali.
Storia
Guerre di s.
Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la s. sui ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] sua 'nudità' (che possiede tuttavia il proprio linguaggio e la propria filosofia) o deve coprirsi e farsi forte di una razionalità 'universale'? Si innesta qui il messaggio della Fides et ratio, l'enciclica di Giovanni Paolo ii apparsa nel 1998. Essa ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] mutato la chiave di lettura: segnali della degenerazione di un ordine naturale originario, oppure esito di analisi e opzioni razionali da parte degli stessi attori sociali.
Le norme che hanno formato la famiglia e definito il suo dover essere nel ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...