Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] casi se ne discostano sistematicamente? A partire dalla seconda metà del 20° sec. ci si è resi conto che una razionalità perfetta richiede una sorta di onniscienza e potenza di calcolo di cui le persone non sono dotate. Da questa constatazione si ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] madrasa di Fatih non c'è una clausola specifica in cui si dica che i professori devono insegnare sia le scienze trasmesse sia quelle razionali; ce n'è solo una in cui si afferma che dovrebbero insegnare anwā῾-i ῾ulūm wa-ma῾ārif, vale a dire 'le varie ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] una prospettiva volta a generalizzare il modello weberiano si erano mosse le considerazioni di Popper (1967) sul 'principio di razionalità', il principio secondo cui un agente agisce in modo adeguato o appropriato date le circostanze in cui si trova ...
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Pratica fisioterapica che consiste nel sottoporre l’organismo, o parte di esso, a movimenti razionali. Comprende la massoterapia e la ginnastica medica, nonché gli esercizi ginnico-sportivi (nuoto, corsa, [...] salto ecc.) applicati razionalmente. I movimenti impressi al corpo (metodo svedese) sono passivi, attivi o con resistenza. La c. è indicata in affezioni muscolari e osteo-articolari (scoliosi), in paralisi periferiche, in malattie organiche e ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] a una pallina metallica sospesa fra due coppie di tre magneti ciascuna, corrispondenti rispettivamente alle dimensioni razionali, irrazionali e a-razionali. A seconda dell'intensità della corrente che viene fatta circolare nei singoli assi dai due ...
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Detto di un meccanismo psichico che si struttura come pensiero (pensiero i.), ma che si sviluppa su un piano funzionale posto a un livello inferiore a quello proprio dei processi razionali, per es., in [...] uno stato di coscienza crepuscolare ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] serie formali e denotate come somma
[5] ∑(S,w)w
di parole w con un coefficiente (S,w). Una serie su un alfabeto A si dice razionale se esiste un morfismo μ da A* nel monoide delle matrici n×n tale che (S,w)=λμ(w)γ per opportuni vettori λ e γ. Questa ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] determinare un calendario, costruire orologi e fornire ai naviganti strumenti di orientamento.
Una vera e propria cosmologia razionale, però, apparve solo nella civiltà greca. Aristotele, nel suo trattato De coelo, descrive l’Universo come formato ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] finalità proprie e quindi una rilevanza morale, non appare però molto convincente. È evidente che anche gli esseri non razionali possiedono impulsi e finalità che sono loro propri e non vi è motivo di considerare moralmente rilevanti solo le frnalità ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] sempre uno e un solo numero x tale che a∙x=b. Le proprietà ora indicate valgono tutte sia nel campo dei numeri razionali, sia in quelli dei numeri reali o complessi. Se si considera invece la m. tra numeri interi, restano valide solo le prime cinque ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...