Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] , 1922; tr. it., vol. II, p. 28). Egli ammonisce che tale superiorità non è di per sé motivo di ottimismo. La razionalità rispetto allo scopo, tipica della burocrazia, è uno strumento neutro che può essere usato per fini vantaggiosi per l'umanità, ma ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] e al sito, e al tempo stesso il meno costoso. Pareto chiama 'logiche' le azioni di questo tipo; spesso esse vengono definite 'razionali', ma in tal caso è evidente che questo termine è preso in senso stretto.In un senso un po' più ampio, è possibile ...
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Sociologo e politologo statunitense (New York 1919 - Cambridge, Massachusetts, 2011), ha insegnato alla Harvard University, all'università di Chicago e alla Columbia University. Autore prolifico, si è [...] cultura, resa possibile dal capitalismo stesso, che pone l'accento sulla soddisfazione personale e su modelli di comportamento non razionali. Tra le altre opere: Marxian socialism in the United States (1967; 2ª ed. 1996); The winding passage. Essays ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] Pantaleoni, a cura di G. De Rosa, 2° vol., 1984, p. 72). La storia pertanto non ha una logica o un fine razionali, è piuttosto una scena sulla quale si ripete eternamente la stessa trama in forme diverse e con diversi protagonisti.
All’interno della ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] O ancora, come scrive Diderot nell'articolo Autorità dell'Encyclopédie, l'autorità è un utile strumento per guidarci verso scopi razionali: la ragione è "una torcia accesa dalla natura e destinata a illuminarci", mentre l'autorità "non è altro che un ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] . Soggettività e oggettività del tempo nella ricerca sociologica, a cura di M.C. Belloni, Milano 1986; Teoria dei sistemi e razionalità sociale, a cura di E.M. Forni, Bologna 1986; F. Leonardi, Di che parla il sociologo?, Milano 1986; D. Antiseri ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] un ruolo centrale nella vita politica vi è quella secondo cui essa sarebbe governata dai ferrei principî della scelta razionale.
E tuttavia, alle sue radici, la politica è essenzialmente simbolica, in quanto sia la formazione dei gruppi politici, sia ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] incentivo costante, senza il quale non si realizza alcuna ‟successione di associazioni". Una terza componente è il criterio della razionalità, in forza del quale un soggetto individua nello scambio, anziché in altri mezzi, lo strumento più idoneo per ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] a fuoco il problema del s. volle affermare il carattere completamente autonomo (cioè non riducibile a categorie razionali né morali) del fenomeno religioso, fondando la sua analisi del s. soltanto sulle esperienze religiose ebraica, cristiana ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] di mentalità che domina in ciascuno di essi, postulando un passaggio dalla religione alla scienza. Porre la ragione e la razionalità al centro degli schemi evolutivi non era una novità: si trattava ora di stabilire quale fosse il posto della magia ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...