Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] prese la cittadinanza nel 1862, il suo insegnamento della fisiologia e della ‘filosofia positiva’ promosse approcci razionali in campo scientifico e filosofico, cui fecero seguito anche violente polemiche antimaterialiste.
La vita
Jacob Moleschott ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di decifrare i messaggi del corpo. Ragione, fisica e morale diventano un'unità; la vita salubre viene equiparata alla vita razionale e quindi moralmente giusta, e il corpo diventa oggetto e mezzo d'espressione della condotta di vita morale.
Il medico ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] del 16 dic. '51, "prodotti del caso e dell'accidente" giacché "ci sono certi tempi in cui pare che le leggi necessarie e razionali, che governano la vita dei popoli, siano come sospese e l'idea, lo spirito o quel che diavolo sia si nasconda o si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] , alimentata da nuovi strumenti diagnostici e dalla diretta verifica post mortem, la possibilità di originali e razionali inquadramenti nosografici. Gli sviluppi della chirurgia furono resi possibili, a partire dagli anni Quaranta, dalla diffusione ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] dell’autarchia e dell’indifferenza, in quanto vide nel mondo stesso il divino e nell’accadere il realizzarsi di un fato razionale, che nulla poteva alterare e di fronte a cui non restava se non la virtù dell’accettazione. Col neoplatonismo si ebbe ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] filtri e pozioni con i quali guarire i malati (v. anche par. 2). Queste attività erano criticate sia dai medici 'razionalisti', come Bernardo di Gordon o Pietro d'Abano, sia dai teologi, i quali le ritenevano degli experimenta magica compiuti con l ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] , cui segue la stadiazione della malattia. Questi due elementi sono fondamentali per porre basi terapeutiche razionali.
Le indagini strumentali (invasive e non) comprendono tecniche radiologiche, ecografiche, nucleari ecc. Benché l’introduzione ...
Leggi Tutto
Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] in genere i soggetti immunodepressi e sono prodotte per lo più da batteri anaerobi. La cura si basa su medicazioni razionali, antibiotici ecc.
C. senile (o c. arteriosclerotica). È dovuta all’occlusione di un’arteria degli arti inferiori per trombi o ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] elementi della m., disposti per righe e colonne.
Generalità
Gli elementi di una m. sono, nei casi più comuni, numeri reali, razionali o complessi, e si denotano con una lettera corredata di due indici detti indice di riga e indice di colonna: l ...
Leggi Tutto
Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] geniali scoperte di L. Pasteur, che determinarono l’avvento dell’era batteriologica, resero possibile l’istituzione di razionali metodi di profilassi e di terapia che risanarono l’ambiente ospedaliero, rendendolo atto allo sfruttamento delle sempre ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...