PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] che la trasformazione di Laplace-Abel stabilisce una corrispondenza biunivoca tra le equazioni differenziali lineari a coefficienti razionali e le analoghe equazioni alle differenze e se ne servì per risolvere particolari equazioni funzionali e ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] aritmetica, relative: al M.C.D. di due numeri e al suo quadrato, al M.C.D. di più numeri, alla distribuzione dei numeri razionali, all'importanza aritmetica della funzione sen 1/2 π x, alle funzioni z- /z/ e π (Z) che dà il numero intero più vicino ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] non formano un gruppo numericamente più rilevante degli altri, in essi trovano lo sviluppo più esplicito i principi di drganizzazione razionale che sono alla base di tutta la sua opera. C. Gini lo definì "il primo statistico italiano completo" (Giorn ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] infinitesima al tendere di γ a ∞; se a>1, i due limiti si invertono. Viceversa, se a<0 e γ = m/n è un numero razionale irriducibile, la p. risulta reale solo se n è dispari (in particolare, se n = 1 ossia se γ è intero); se n è pari oppure se γ ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Leibniz, oltre alle concezioni leibniziane della monadologia e dell'armonia prestabilita, riguardarono la polemica tra "empirici e razionali", protrattasi anche dopo la morte di Malpighi e relativa all'applicabilità dei teoremi fisico-matematici alla ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] è complicata dal fatto che esse sono determinate da comportamenti collettivi, che più che essere razionali seguono l'idea che della razionalità hanno i soggetti agenti. Egli persegue quindi lo scopo d'un incremento dell'efficienza amministrativa ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] tra varietà algebriche nella quale i punti corrispondenti tra loro tramite la t. hanno ciascuno coordinate che sono funzioni razionali delle coordinate dell’altro. Si dice però birazionale anche una t. soltanto generalmente biunivoca, che sia cioè ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] s. data, e aventi un estremo sulla s. stessa. Essa è anche inviluppo delle sfere di raggio l aventi il centro sulla s. data. S. razionale S. algebrica per la quale esista una corrispondenza birazionale tra i suoi punti e i punti di un piano. Sono s ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] religioso; ma la spiga matura, mostrata agli iniziati a Eleusi, poteva essere s. di Demetra, irriducibile a concetti razionali. Questa concezione del s., però, se accentuata, si presta a malintesi, poiché la sua validità è limitata da precise ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] a una base resta tale in qualsiasi altra base. Si può, dunque, affermare che la sola distinzione tra numeri razionali e irrazionali risulta indipendente dalla base del sistema di numerazione.
Sistema binario
È usato soprattutto negli elaboratori ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...