PHILLIPS, Alban William Housego
Claudio Sardoni
Economista neozelandese, nato a Te Rehunga il 18 novembre 1914, morto ad Auckland il 4 marzo 1975. Abbandonata la scuola all'età di 15 anni, si diplomò [...] '' sono destinati a produrre solo maggiore inflazione. Questa posizione è stata ulteriormente radicalizzata introducendo l'ipotesi di aspettative razionali, secondo la quale la curva di Ph. non è valida nemmeno nel breve periodo. Sebbene sia noto ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] numero x che moltiplicato per b dia per risultato a.
Se l’insieme dei numeri che si considerano è quello dei numeri razionali, o quello dei numeri reali, o (più in generale) un campo, l’operazione di d. (escluso il caso del divisore nullo) ammette ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] vario genere. Tutto ciò ha recato un notevole impulso alla già progredita agricoltura che, grazie a metodi sempre più razionali, cerca di aumentare al massimo la quantità dei prodotti (v. tab.).
In aumento sensibile risulta la produzione delle patate ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] è stato definito 'equivalenza ricardiana', pur se, come abbiamo visto, la constatazione che difficilmente gli individui sono tanto razionali da tener pienamente conto di tutti i flussi di imposte future indusse Ricardo a respingere la conclusione di ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] quanto lui, quindi a loro volta impegnati a formarsi aspettative su di lui coerenti con la sua razionalità, cioè aspettative sulle sue aspettative sulle loro, e così via.Una soluzione semplice e unitaria di questo problema di aspettative ricorsive ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] - sono un fenomeno ambiguo, perché hanno natura teorica ma ragion d'essere pratica; pur non essendo razionali sono tuttavia confutabili; sono un dato ineliminabile della vita pubblica.
Questa riflessione giovanile sulle ideologie, nel contesto ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] dei pagamenti e domanda aggregata fuori controllo), sia teorica (aspettative razionali, teoria di R. Lucas, Nuova macroeconomia classica). La scuola delle aspettative razionali e la Nuova macroeconomia classica dagli anni Settanta hanno condotto duri ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] a proposito dei rapporti tra economia e società nel contesto del processo di modernizzazione. È chiaro che l'idea di razionalità costituisce il grande tema unificante di tutta l'opera weberiana e che Weber era particolarmente affascinato da ciò che ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] di Grozio muovono dall’affermazione di una g. naturale fondata sul riconoscimento di tendenze ed esigenze della personalità empirica e razionale dell’uomo; a essa contrappongono la g. civile che si origina da un patto di rinuncia totale o parziale ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] considerato nella sua dimensione globale e governato dalle scelte di accumulazione e di consumo che rispondono a comportamenti razionali degli agenti - sia capace di tradurre le potenzialità connesse allo sviluppo tecnologico e ai benefici del libero ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...