DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] ai fini del pareggio, se prima non venivano smorzate le passioni politiche, che impedivano di governare, cioè amministrare, secondo linee razionali e coerenti. Ma a questo punto il D. non poteva fare altro che invocare la saggezza di un paese che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] e la superstizione a favore della ragione e dell’osservazione, guarda ai fenomeni interrogandoli attivamente, impiega sistemi razionali per valutare le prove, ritiene che non si possa conoscere il mondo come tale ma attraverso la mediazione ...
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Centrali termoelettriche con turbine a vapore (p. 638). - La tecnica della costruzione delle centrali nell'ultimo quindicennio è stata caratterizzata dall'aumento della pressione e della temperatura del [...] generalmente quello a cinghia; i dispositivi tachimetrici cedono il posto a quelli accelerotachimetrici, molto più pronti e razionali; si vanno anche affermando i regolatori elettrici a risonanza, nei quali la coppia agente è proporzionale alla ...
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Finanza
Mario Anolli
La f. studia il funzionamento dei mercati dei capitali e le forze economiche che governano domanda, offerta e prezzo delle attività finanziarie. Oggetto della f. sono quindi sia [...] ne sono.
Tali limiti cognitivi hanno importanti conseguenze dal punto di vista della f., dato che, se il paradigma di razionalità è violato, il soggetto economico non si muove più in base al principio di massimizzare il rendimento per dato rischio (o ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, i, p. 495; III, i, p. 299; IV, i, p. 352; V, i, p. 477)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Il C. ha vissuto un cinquantennio di notevole sviluppo economico [...] mira a rafforzare la sostenibilità del sistema previdenziale grazie a contributi più elevati e criteri più severi e più razionali nella concessione di pensioni e sussidi. Nel 1998, un ulteriore peggioramento del disavanzo corrente ha rallentato la ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] all'incremento del prodotto (output) ottenibile a parità di fattori usati (input) o, secondo la definizione consueta di calcolo razionale, il risparmio di input ottenibile a parità di output (v. Lo Cascio, 1994). Sul piano pratico, invece, essa è ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] La conclusione sarà inevitabilmente un bilancio assai complesso, non basato su un criterio singolo, ma questa è la sola base razionale per giungere a conclusioni convincenti.
12. L'impresa mista
L'impresa mista è stata definita come un'azienda nella ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] confronto due tesi di fondo: la prima afferma che l'industrializzazione, con le sue inevitabili implicazioni in termini di razionalità e di scelta efficiente, non può che accrescere le opportunità di mobilità sociale; la seconda, invece, seguendo la ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] le loro imprese non possedevano capacità tecnico-organizzative. Si verificarono quindi fusioni e acquisizioni prive di criteri razionali dal punto di vista industriale, mentre mutavano i sistemi gestionali e di controllo così come i rapporti fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] ’economia corporativa, 1930) come quello di Carli parte dalla definizione di homo corporativus, soggetto capace di scelte razionali attraverso cui si massimizza l’interesse della nazione concepita (con un implicito rimando alla posizione di Friedrich ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...