DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] è depositario un saggio, un profeta o un eroe". In terzo luogo vi è la legittimazione "espressa in un sistema di regole razionali prodotte consapevolmente": in questo caso l'obbedienza è rivolta alle norme più che alla persona (v. Weber 1954², p. 336 ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] teoria economica lo sa molto bene. Gli umani non sono di solito anime belle, i comportamenti sono normalmente razionali ma egoistici, tesi al conseguimento del proprio personale benessere, anche se la neuroeconomia comincia a comprendere che l’homo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] una crisi del diritto civile, inteso sia come diritto comune dei privati sia come deposito secolare di principi razionali. L’intelligente analisi del «moto» legislativo non andava disgiunta da una visione inquieta del futuro: «oggi la volontà ...
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Ancora sui profili di pubblicità del processo
Gastone Andreazza
Non si arresta il processo volto ad ampliare l'area di operatività del principio di pubblicità delle udienze penali: nel 2015 la Corte [...] di pubblicità delle udienze, come tale connaturato ad un ordinamento democratico e derogabile solo in presenza di razionali ed obiettive ragioni giustificative purché collegate ad esigenze di tutela di beni di rilevanza costituzionale. Ciò detto ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] filosofia dell'azione e al pragmatismo (Vailati, Calderoni), oltre che a Vico, coglie nello svolgimento storico un principio di razionalità dal quale si evincono gli elementi del diritto: scopo (distinto in generale o del diritto in sé e specifico o ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] . Sulla scorta del pensiero illuministico i due giuristi tentarono infatti di dedurre le norme di diritto penale da principi razionali, e di distribuirle secondo un ordine sistematico, senza tuttavia ripudiare né le vecchie, leggi e i commentatori di ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] dice circa la loro genesi e la loro necessità, che devono essere viste nell'individuo umano e nelle sue forze logico-razionali. Se è necessario studiare la storia, si conclude, è venuto il tempo di restaurare nella scienza l'individualismo. Siffatto ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...]
Morì poco tempo dopo essere stato sostituito nella carica di giustiziere. Il rendiconto della sua attività fu presentato ai maestri razionali a Napoli il 7 marzo 1290 dal figlio Bernardo.
Fonti e Bibl.: Arch. dell'Abbazia di Montevergine, Perg. 2460 ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] del corso delle acque allo sviluppo dell'appoderamento, dalle piantagioni di viti ed olivi alla pratica di avvicendamenti razionali delle colture, da ampi rimboschimenti alla ristrutturazione o edificazione ex novo di decine di case coloniche, dall ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di sotto di certi aspetti caduchi) il significato etico di tale storia, e cioè la lotta per subordinare il mito alla razionalità, l'arbitrio e la potenza alla ragione, , contrapponendo l'idea di diritto naturale, come garanzia di difesa della libertà ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...