Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] il principio di legalità e procedure eque, ma impone altresì che le leggi che regolano le libertà siano razionali, finalizzate all'interesse pubblico e conformi ai principî di equità accettati dalla società. Altri elementi dei diritti naturali ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] superiori agli obiettivi del Welfare State, perché non sono il frutto di una decisione meramente politica, ma sono in sé razionali. "Se lo Stato non prende i diritti sul serio - conclude Dworkin - allora non può neanche prendere il diritto sul serio ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] un fattore di debolezza - e dell'ottimistica fiducia che gli Stati membri sarebbero riusciti a operare delle scelte razionali di lungo periodo, anziché assumere - sotto la pressione di politiche pre-elettorali - atteggiamenti protezionistici di breve ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] con cui i gruppi agiscono o risolvono problemi; i secondi sono nient'altro che folkways rafforzati dalla convinzione consolidata e razionale che essi giovino al benessere generale. Il diritto, a sua volta, scaturisce dai mores e se ne distingue per ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] generando un complesso intreccio di innovazioni e tradizione. In essa sarebbe vano, come è stato osservato, «cercare razionali evoluzioni e tanto meno costruzioni geometriche»105: solo la sistemazione giustinianea potrà offrirne di più efficaci.
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] monopolio della forza esercitato dallo Stato in un determinato territorio, e che deve la sua legittimità alla calcolabilità razionale e alla prevedibilità dei suoi atti. Sono cambiati i protagonisti del processo giuridico e le modalità di produzione ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ch'wan, nel Kan-su. Si hanno pozzi di sale nello Shan-si, dove è pure notevole un grande lago salato razionalmente sfruttato da tempi antichissimi, e si hanno numerose saline lungo la costa. La maggior parte di queste miniere sono coltivate con mezzi ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] la società su nuove basi, per l'avvenuta adozione della civiltà europea, si eseguì un primo censimento con metodi nuovi e razionali. Le cifre di questo, e degli altri nove che fino al 1915 a esso seguono, segnano un continuo aumento della popolazione ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] divisi in tre parti: per la seminagione vernereccia, per la seminagione estiva, maggesi), prevale ora l'uso di una spartizione razionale delle terre arabili secondo le varie colture. Minore progresso invece si nota negli attrezzi rurali: qua e là s ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e più san Girolamo citano e prendono a modello i classici. Non minore influenza ha la filosofia: il bisogno di giustificare razionalmente la nuova fede, di costruire una teologia, che è in certo qual modo l'erede del pensiero antico, si fa già ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...