CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] senza drammatiche rotture, ma piuttosto per naturale scarsa sensibilità religiosa sul piano psicologico e per una forte presa della razionalità su quello intellettuale. Nel liceo milanese, nel quale gli fu compagno il quasi coetaneo C. Cantù, subì l ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di un puro "divertimento" - rispecchia l'estrema discrezione dello scrittore e la sua ritrosia costante ad esporre in termini razionali la poetica implicita nel capolavoro, ma non esclude di certo una lucida coscienza della sua novità e della sua ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] le potenze ribelli, così il sovrano soggioga con il sostegno divino gli oppositori manifesti della verità; come il Logos rende razionali i suoi seguaci, così il sovrano «a lui amico» chiama tutto il genere umano alla conoscenza di Dio «gridando a ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e un'apertura mentale che generarono insieme stupore e fascino, sebbene la coesistenza, non insolita in quell'età, di proposizioni razionali e di teorie occulte diede luogo già durante la vita di F. a malintesi e anche a deliberati travisamenti.
F ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] otto canti fra il 1831 e il 1836, sul modello degli Animali parlanti di G. Casti: documento di un ostinato razionalismo che dagli obiettivi immediati dell'allegoria politica (la vacuità dei topi liberali, a fronte delle rane legittimiste e all'ottuso ...
Leggi Tutto
Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] ' vita. In quest'impresa non soltanto legittima ma necessaria la psicanalisi non si comporta affatto come una varietà di razionalismo; essa esercita una sua funzione peculiare. Per ognuno rimane poi il problema di sapere se la distruzione degli idoli ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...