Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] : con il prelievo fiscale, sottrae ricchezza ai privati e, con la spesa pubblica, offre in cambio servizi. Opera in modo razionale, e cioè economico, se il sacrificio che impone non oltrepassa il beneficio che procura. L’imposta è cioè il prezzo di ...
Leggi Tutto
CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] detto dal Baldarini nel 1779 (11, p. 94) "recentemente" sistemato. Il C. tra le nitide e "razionali" inquadrature del Guidolini introduce adesso gruppi statuari monocromi di vigoroso piasticismo, ben consapevoli degli insegnamenti maturati nella di ...
Leggi Tutto
CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] e filosofiche del tempo. Dei suoi studi sulla lingua italiana sono un documento la lettera ad Agostino Gilulfo, giudice dei Maestri razionali, dal titolo Che s'ha a scriver Cicilia e Ciciliani, e non Sicilia e Siciliani, e massimamente in prosa, e la ...
Leggi Tutto
EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] ; dal matrimonio nacquero le figlie Maruzza (25 marzo 1942) ed Elena (28 apr. 1943).
Alla fine degli anni '40 progettò in forme razionali la sede dell'Istituto case popolari di via Quintino Sella a Palermo.
Tra il 1949 e il 1953 fece parte della ...
Leggi Tutto
GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] centro vi è la sua rilettura della figura di Vico: il G. trova in Vico un motivo di critica della concezione moderna della razionalità che era ampiamente diffuso nella generazione della crisi austriaca e tedesca tra i due secoli, ed è l'idea che la ...
Leggi Tutto
PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] per una lettura molto personale del rococò francese, costruita semplificandone gli eccessi decorativi e rendendo più razionali gli spazi interni. Sulle scelte dell‘architetto, oltre alla specificità della sua formazione italiana, pesarono molto ...
Leggi Tutto
PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] Teatro Sociale di Como (1937-40), l’arredamento delle seterie Sacchi di Como (1940) e alcune opere non realizzate di carattere razionalista, per esempio la casa per l’attrice Alida Valli del 1939 (D’Amia - Tenconi, 2012, pp. 28-32).
In collaborazione ...
Leggi Tutto
GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] alla ricerca dei "come" e dei "perché" lungo il cammino delle idee. Le leggi che si traggono dalla teoria sono razionali e non temono smentite, quelle empiriche invece debbono spesso essere corrette e modificate. In tal modo il G. non si avvedeva ...
Leggi Tutto
BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] , Wagner) accanto al suo fermo convincimento che "la realtà non è euclidea, quindi i valori della vita non sono razionali. La storicità è un'immensa curva che abbracciando l'universo avvolge tutto il destino degli esseri umani, compresa la grande ...
Leggi Tutto
FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] civilis professor", entrò nel 1311 come giudice nel tribunale della Magna Curia, ma prima del 1319 passò al Collegio dei maestri razionali. Andrea dal 1320 fu impiegato nelle province. Due altri Freccia, la cui parentela diretta con il F. non è certa ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...