(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Alboino (certo per manovre bizantine), poco dopo la presa di Pavia (572), gettò i L. nel caos, bloccando lo sviluppo di razionali piani di conquista. Assassinato dopo due anni il nuovo re Clefi, una parte dei L. cadde sotto l’influenza bizantina; d ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] non esiste un meccanismo per rilevare la scarsità relativa delle risorse, manca in essa la possibilità di scelte razionali, per cui sarebbe possibile prendere solo decisioni arbitrarie e pertanto non è risolvibile il problema dell’efficienza.
A ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] dei seppur nuovi sistemi di segni, e con ciò di negazione di tutto il sistema sociale e politico occidentale, della cui razionalità si sottolineano il fallimento e i mostruosi esiti bellici; l'altra, del Costruttivismo e del Bauhaus di Gropius, dalla ...
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VENEZIA
Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento [...] , monorotaie, metropolitane sul fondo lagunare, tutte proposte sempre insistenti perché credute possibili dalla mancanza di idee razionali sul traffico con mezzi ordinari d'acqua, gli unici che si dovrebbero ulteriormente potenziare, anche nella ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] geniali scoperte di L. Pasteur, che determinarono l’avvento dell’era batteriologica, resero possibile l’istituzione di razionali metodi di profilassi e di terapia che risanarono l’ambiente ospedaliero, rendendolo atto allo sfruttamento delle sempre ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] delle arti situabile tra l'esaurirsi, o meglio il trasformarsi, di un filone simbolista e le nuove tendenze ‛oggettive' e ‛razionali', che però sotto molti aspetti in esso rientrano, ossia tra il 1905 circa e il corso degli anni venti. Il termine ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] degli spazi che li intervallano, che sono delimitati dalle loro estremità. Solo in questo modo, con l'intervento delle facoltà razionali superiori che compiono una serie di ragionamenti di calcolo e di misura, l'occhio è in grado di afferrare la ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] , effetti plastici di maggiore consistenza. L'impianto solido e composto delle figure femminili sedute e le soluzioni compositive razionali (cfr. Meriggio) diventarono, in quegli anni in cui il F. si avvicinò sempre più chiaramente alla poetica del ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] seminario di Faenza (poi eretto secondo il progetto di Boschi), in cui mirò a ottenere una sistemazione urbana più razionale. Nel 1785 la municipalità gli affidò la realizzazione della galleria dei Cento Pacifici, per collegare il teatro al palazzo ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , L'art cistercien, I, France (La nuit des temps, 16), La Pierre-qui-Vire 1962; A.M. Romanini, ''Povertà'' e razionalità nell'architettura cistercense del XII secolo, in Povertà e ricchezza nella spiritualità dei secoli XI e XII, "Atti dell'VIII ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...