Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] un chiaro concetto di modernità ed è a Hegel che si deve tornare se si vuole comprendere la relazione interna tra modernità e razionalità che fino a Weber è rimasta qualcosa di ovvio e che invece oggi viene messa in questione. Merito di Hegel è aver ...
Leggi Tutto
identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] anche implicitamente. Per es., è una i. l’uguaglianza (x+y)2=x2+2xy+y2, qualora x e y rappresentino numeri (razionali, reali, complessi, e in generale elementi di un campo numerico); l’uguaglianza scritta è infatti verificata per x e y qualunque.
Si ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] . è dato da [(n−1)(n−2)/2]−d. Le curve di g. zero sono le curve razionali; quelle di g. uno si dicono curve ellittiche. Per es., sono razionali le rette, le coniche, le cubiche piane con punto doppio ecc.; sono ellittiche le cubiche piane senza punto ...
Leggi Tutto
Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] non esiste un meccanismo per rilevare la scarsità relativa delle risorse, manca in essa la possibilità di scelte razionali, per cui sarebbe possibile prendere solo decisioni arbitrarie e pertanto non è risolvibile il problema dell’efficienza.
A ...
Leggi Tutto
Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] e giustificano i loro corsi di azione. Quindi va analizzata in quanto tale, non come una forma degradata della razionalità scientifica massimizzante.
Le analisi di Schütz hanno un intento dichiaratamente filosofico. Dal suo primo lavoro su Weber fino ...
Leggi Tutto
Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] sentimento; [... essi] non sono né veri né falsi; e l'accordo nel giudizio morale non può essere garantito da nessun metodo razionale"; ibid., p. 24) producono le due 'finzioni morali' dell'etica dei diritti umani o naturali e dell'utilità: la prima ...
Leggi Tutto
Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] di mercato orientata al profitto e che i suoi tratti distintivi fondamentali sono la capacità di innovare, il calcolo razionale di costi e benefici, la propensione al rischio, la capacità di prendere le decisioni strategiche nella vita dell'impresa ...
Leggi Tutto
Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] in concomitanza con la rivoluzione industriale, quando l'aumento di ricchezza pro capite e l'introduzione dell'allevamento razionale dei bovini favorì la diffusione di talune consuetudini proprie della nobiltà. N. Fiddes (1991) mette in relazione ...
Leggi Tutto
FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] in cui nei sistemi sociali si formano i valori generali. Parsons e Platt (v., 1973) sostenevano che la razionalità è un valore altamente generalizzato nella società americana e che ciascun sottosistema (ad esempio quello politico o quello economico ...
Leggi Tutto
ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] di ciò che ne fonda la solidarietà, dà vita a un'azione collettiva organizzata, che poi acquista caratteri più razionali, meditati, stabili (v. Boudon e Bourricaud, 1982). Normalmente è così che nascono le istituzioni sociali (v. Alberoni, 1977). Ma ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...