Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] cioè maggiore di quello di N; si usa dire che la cardinalità di Z e di N coincidono. Per quanto riguarda i n. razionali, essi sono introdotti come classi di equivalenza di coppie ordinate di n. interi; precisamente, le coppie (a, b) e (a′, b′) (con b ...
Leggi Tutto
numeri di Renard elementi di una scala numerica utilizzata come standard ISO3 per diverse applicazioni. Sono il risultato di adattamenti algoritmici nella generazione degli elementi della successione di → Renard, matematicamente definibile. ...
Leggi Tutto
Per numeri (ἀριϑμόι) i Greci intendono esclusivamente i n. naturali (interi positivi), ossia i n. che rispondono alla domanda: «quanti?». Per i pitagorici i n. non possiedono un’esistenza fuori del mondo fisico, ma sono realtà immanenti e causa delle cose, richiamando il fatto che contare è un’attività ... ...
Leggi Tutto
Numero
Walter Maraschini
Quantità che accompagnano da sempre la vita e la storia dell’uomo
Ci sono numeri ovunque: il numero delle pagine di questo libro, il recapito telefonico, il numero di targa, il numero d’ordine sul registro di classe. I numeri servono per fare la conta o giocare a nascondino, ... ...
Leggi Tutto
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.I neopitagorici distinguevano fra tre tipi di n.: matematici, ... ...
Leggi Tutto
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. di costante (per es., n. di Avogadro per costante di Avogadro) e, non propr., come sinon. di grandezza fisica ... ...
Leggi Tutto
(lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto in una serie ordinata (esempio: il soldato, che nella fila occupa il posto numero 3; il giorno 7 del ... ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] di fatti presenti. Non si tratta di superstizioni irrazionali, bensì di metodi altamente razionali, che a ragione potevano essere considerati come 'scientifici' nella loro epoca. I procedimenti della mantica diventano superstizioni del tutto estranee ...
Leggi Tutto
Teologo evangelico (n. Stoccarda 1746 - m. forse Tubinga 1805), prof. di filosofia (1775), poi (1777) di teologia a Tubinga, infine (1797) consigliere concistoriale e primo predicatore di corte a Stoccarda. [...] , una specie di soprannaturalismo: la credibilità e il carattere di rivelazione della Bibbia sono da lui dimostrati con fondamenti razionali, mentre d'altra parte egli sottomette tutta intera l'autenticità del testo all'autorità del Cristo (non della ...
Leggi Tutto
YOGA
Ambrogio Ballini
. Esposizione sistematica dei mezzi ascetici atti a far raggiungere la liberazione finale (l'emancipazione, cioè, dal ciclo delle esistenze e quindi dal dolore) e il conseguimento [...] l'identica concezione dualistica dell'anima (puruṣa) e della materia (prakṛti). Ne differisce, tuttavia, per sostituire ai mezzi razionali del Sāṃkhya le accennate pratiche ascetiche, dirette a procurare l'unione mistica beatifica dell'uomo con la ...
Leggi Tutto
Teologo (m. Tolosa 1436), forse di origine catalana; chierico secolare, maestro di arti e di teologia a Tolosa ove fu anche rettore, autore di una Scientia libri creaturarum (o Liber creaturarum, 1434-36); [...] della sua fede. Muovendo infatti dal "libro delle creature", testo "scritto da Dio", l'uomo può con argomenti razionali (probationes, rationes probantes), senza ricorrere alla Scrittura o alle auctoritates, meglio comprendere anche le verità di fede. ...
Leggi Tutto
Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] a fuoco il problema del s. volle affermare il carattere completamente autonomo (cioè non riducibile a categorie razionali né morali) del fenomeno religioso, fondando la sua analisi del s. soltanto sulle esperienze religiose ebraica, cristiana ...
Leggi Tutto
magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] , nel definire gli altri come immersi in un mondo magico, finiamo per difendere l’idea secondo cui noi saremmo al contrario razionali, moderni, capaci di comprendere la ‘vera’ natura delle cose. Attribuire agli altri la magia è un modo con cui ci ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] s'inquadrano nella prevalente inclinazione metafisica delle maggiori scuole di pensiero, o comunque in modi argomentativi razionali che, piuttosto che contrastare, suffragano gli stessi slanci mistici.Temi 'estetici', nel senso già così delimitato ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] adoperata fino al 24 febbraio.
In matematica, il calcolo letterale è quello che opera su quantità (usualmente numeri razionali, o reali, o complessi) indicate mediante l.; questa rappresentazione è necessaria quando si vuol parlare dei numeri e ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...