OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] , cioè quando la strategia di cui deve decidere è funzione delle scelte fatte da un altro, sia esso un essere razionale oppure senza finalità, come la natura.
Si vede quindi profilare, attraverso lo studio organico delle scelte tra azioni da prendere ...
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Nel corso della sua ormai venticinquennale esistenza la Comunità carbosiderurgica è pervenuta a risultati apprezzabili in molti campi, pur se è venuto meno uno dei presupposti fondamentali da cui aveva [...] 'evoluzione dei tempi. Inoltre la CECA ha apportato un contributo significativo nel campo degl'investimenti, rendendoli più razionali e più efficienti; oltre che agl'investimenti industriali in senso stretto, la CECA ha sostanzialmente contribuito a ...
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consumo
Giulia Nunziante
Scegliere cosa, quanto e quando acquistare
Il consumo è la somma delle spese per l'acquisto di beni (generi alimentari, vestiti, automobili) e servizi (cure mediche, affitto [...] future, con il risparmio. L'economista statunitense Irving Fisher (contemporaneo di Keynes) ha studiato come i consumatori razionali e previdenti operano queste scelte. La scelta tra quanto consumare oggi e quanto nel futuro dipende dalle nostre ...
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LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] , di quella dei pannelli di fibre e di agglomerati di legno (v. più avanti), i quali ultimi rappresentano una soluzione razionale per il recupero e l'utile destinazione di ingenti masse di legni di poco pregio, o di piccola dimensione, o addirittura ...
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MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] prodotti o servizi, in grado di esprimere preferenze e di sviluppare comportamenti di acquisto o di utilizzo razionali, ossia coerenti con le loro aspettative, anche se non necessariamente ispirati a criteri di massimizzazione dell'utilità economica ...
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Statistica
Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei [...] e di misura: dalle misure della tendenza centrale e della dispersione, all'analisi dei sistemi complessi e delle decisioni razionali da prendere in riferimento a essi, attraverso lo studio delle forme delle distribuzioni, delle misure di correlazione ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] non esiste un meccanismo per rilevare la scarsità relativa delle risorse, manca in essa la possibilità di scelte razionali, per cui sarebbe possibile prendere solo decisioni arbitrarie e pertanto non è risolvibile il problema dell’efficienza.
A ...
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Economia
In scienza della gestione, gestione delle o., l’insieme dei processi e delle attività che utilizzano risorse (umane e finanziarie, macchinari, informazioni, tecnologie ecc.) per trasformare ingressi [...] numeri, le o. elementari assumono proprietà diverse a seconda dell’insieme numerico cui sono applicate (numeri naturali, interi, razionali, reali, complessi). In algebra, le o. vengono definite come corrispondenze tra elementi di uno o più insiemi ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] , non solo perché privi di generalità, ma soprattutto perché rappresentano gli episodi di instabilità finanziaria come esito di comportamenti razionali degli operatori. La crisi in atto, per la sua genesi e per le sue modalità di svolgimento, ha reso ...
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Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] di un dato ordinamento giuridico. E come a certi reati devono corrispondere certe pene, secondo una proporzione fondata su basi razionali, così i cittadini, uguali di fronte alle leggi, devono essere sottoposti alle stesse pene, quale che sia la loro ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...