GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] vario genere. Tutto ciò ha recato un notevole impulso alla già progredita agricoltura che, grazie a metodi sempre più razionali, cerca di aumentare al massimo la quantità dei prodotti (v. tab.).
In aumento sensibile risulta la produzione delle patate ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] ci fa conoscere che le azioni sono naturalmente buone o turpi secondo che siano o non siano conformi alla stessa natura razionale dell'uomo, e quindi sono obbligatorie o illecite per se stesse. Il diritto naturale si differenzia non solo dal diritto ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] economiche da produrre e più facili da fornire; nel quale il ricorso alla forza può ancora apparire spesso come un mezzo razionale per il conseguimento di fini politici; nel quale l'aumento degli armamenti può, ancor più spesso, essere un fine in se ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] , già facente parte dei beni sequestrati al vice-ammiraglio del Regno Ademaro Romano di Scalea. Nel documento egli è detto maestro razionale e giudice di palazzo. Del 22 aprile 1350 è un progetto di accordo tra Genova e Napoli, redatto da A., in ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] che è, è contingente, semplicemente ‛c'è', e la sua esistenza è priva di ragioni, che appartengano all'ordine della necessità, della razionalità o a quello dei fini. Come dice il filosofo della scienza E. Nagel (v., 1956, pp. 7-9): ‟Cose ed eventi ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] un inevitabile castigo e che soltanto un secolo fa è stato considerato come una difficoltà da superare con studi e sistemi razionali.
In tempi molto lontani l'uomo usava bruciare legna e, più tardi, tabacco o zolfo per allontanare gli Insetti con il ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] di tempo, è già stata formulata da Sidgwick (v., 19077). Essere nati in un momento successivo non è un motivo razionale per rispettare di meno il bene dei soggetti interessati.
La giustizia correttiva presta invece attenzione a un dato empirico, e ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Alboino (certo per manovre bizantine), poco dopo la presa di Pavia (572), gettò i L. nel caos, bloccando lo sviluppo di razionali piani di conquista. Assassinato dopo due anni il nuovo re Clefi, una parte dei L. cadde sotto l’influenza bizantina; d ...
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Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] di un dato ordinamento giuridico. E come a certi reati devono corrispondere certe pene, secondo una proporzione fondata su basi razionali, così i cittadini, uguali di fronte alle leggi, devono essere sottoposti alle stesse pene, quale che sia la loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] moderne Kapitalismus, il capitalismo «viene al mondo sotto forma di 'imprese', sotto forma quindi di formazioni razionali, consapevoli e lungimiranti dello spirito umano», luoghi di coordinamento di energie lavorative sottoposte a un’«organizzazione ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...