Commediografo francese (Slatina, Romania, 1909 - Parigi 1994). Esponente del teatro dell'assurdo, ha usato la comicità paradossale e il nonsense per mettere in scena l'angoscia e l'irrazionalità della [...] senso dell'angoscia metafisica e dell'irrazionalità della condizione umana, attraverso l'abbandono dei mezzi espressivi logici e razionali. Seguivano gli altri lavori: Victimes du devoir (1953); Amédée ou Comment s'en débarrasser (1954); Jacques ou ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] 0 di dimensione maggiore di 2, se le coordinate omogenee di un suo punto sono esprimibili per mezzo di funzioni razionali non invertibili di certi parametri, non è possibile ottenere, in generale, una risoluzione dell'equazione f(xi, x2,..., xn) = 0 ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] (che egli stesso auspicava "edotti in scienze matematiche e in formule algebriche") capaci di risolvere, con rilevazioni razionali e studi sperimentali, superando i vecchi metodi empirici, i problemi intesi a garantire un processo più regolare e ...
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FASCETTI, Giuseppe
Giulio Cesare Emaldi
Nacque a Pisa il 19 luglio 1875 da Attilio e da Marianna Del Guerra. Nel 1897 si laureò in scienze agrarie all'università di Pisa; presso la stessa università, [...] e di un moderno caseificio - e nella modernizzazione del settore lattiero sia proponendo metodi lavorativi più razionali ed efficienti, basati sull'impiego di strumenti tecnici aggiornati, sia rivalutando l'organizzazione produttiva delle cooperative ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] ). In esse D. svolge il progetto, che è del 1629, di un trattato di metafisica nel quale fondare su basi razionali i concetti dell'esistenza di Dio e dell'immortalità spirituale dell'anima. Muovendo dal dubbio "metodico", che investe non soltanto le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] sia utile per la vita associata. L’atto creativo, che manifesta nel tempo l’eterno disegno di Dio secondo un piano razionale e ordinato, ha dato origine a un universo che trova la sua completezza nella varietà dei gradi di perfezione degli enti che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] in origine intuito e trasmesso nella poesia dei prisci theologi e che in seguito, affinato e modulato da Platone in forme razionali, si era posto a fondamento delle molteplici scuole neoplatoniche.
Tra il 1462 e il 1468 Ficino si impegnò a tradurre ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] quanto si contrapponeva alla metafisica; stava a significare la volontà costante di trovare risposte scientifiche e razionali ai problemi dell'esistenza, senza cercare vacue giustificazioni di carattere filosofico o trascendente. A queste convinzioni ...
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ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] intorno al metodo di Lodovico Lagrange... per la soluzione di equazioni numeriche, Modena 1805; Sul calcolo delle funzioni razionali delle radici di un'equazione qualunque algebrica determinata dotate della forma f (x', x", x"',... xm), in Memorie ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] nel mandamento di Diano Marina, e conoscitore dei problemi agricoli, si adoperò a diffondere metodi di coltura più razionali, fondò il Consorzio agrario cooperativo di Oneglia e la cattedra ambulante di agricoltura della provincia di Porto Maurizio ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...