Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] di Isaac Newton, che introduceva un concetto all’epoca rivoluzionario: Dio creò un universo già dotato di leggi razionali, in grado di regolarsi senza alcun intervento esterno. Per non interferire con questo equilibrio naturale delle cose, lo ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] della Regia Camera della Sommaria (1428). Con tale carica, il cui compito specifico era quello di rivedere i conti dei maestri razionali, il B. era in grado non solo di controllare gli appalti, le gabelle, le baglive, le dogane, le tratte di frumento ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] in prima edizione a Venezia: Capricci medicinali, L. Avanzo, 1561; Secreti medicinali, id., id.; Del compendio dei segreti razionali, V. Valgrisi, 1564; Dello specchio di scientia universale, id., id.; Del regimento della peste, A. Ravenoldo, 1565 ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] delle linee invece dei numeri per eseguire le operazioni algebriche; Aritmetica universale, ibid. 1617, sui numeri razionali; Nuova algebra proportionale, ibid. 1619; Elementi dellequantità algebratiche..., ibid. 1620; e Algebra applicata, ibid. 1622 ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] cosmica che vede al livello più basso le semplici monadi o entelechie, e via via si eleva alle anime e agli esseri razionali o spiriti. Si delinea così un mondo di essenze semplici e spirituali nel quale la materia e i corpi trovano difficile ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] 'osservazione dei fatti. Ma poiché l'uomo non può basarsi solo sulle certezze fondate su procedimenti puramente razionali, accanto alle conoscenze assolutamente certe (la certezza dell'esistenza dell'io; quella, per via dimostrativa, dell'esistenza ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] una critica letteraria che nasca dalla fusione di "sentimento" e "gusto" e di idee "chiare e precise": dunque un'istanza razionalista che si coniughi con l'esperienza soggettiva del testo. È in tale prospettiva che è riletto De Sanctis, aldilà della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] una questione propria della filosofia, e il fine conoscitivo della scienza stessa che consiste in una organizzazione in schemi razionali della realtà fenomenica assunta come oggetto di pensiero […], ma così assunta solo in via metodologica, senza che ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] a occupare le cattedre vacanti: tra questi era il B., al quale nell'ottobre del 1873 fu attribuita la cattedra di meccanica razionale e l'incarico di analisi superiore. A Roma rimase sino al 1876, anno in cui si trasferì all'università di Pavia per ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] , dove era riuscito a trovare la sua misura espressiva nella interpretazione di due figure lineari, anche se tutt'altro che elementari, razionali e dalla psicologia priva di ombre, come Franz Moor e il marchese di Posa, l'E. non era più riuscito a ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...