MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] - sono un fenomeno ambiguo, perché hanno natura teorica ma ragion d'essere pratica; pur non essendo razionali sono tuttavia confutabili; sono un dato ineliminabile della vita pubblica.
Questa riflessione giovanile sulle ideologie, nel contesto ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] nel controllo dei conti.
Mancano ulteriori notizie sicure sul D.; il suo nome non compare più accanto a quello degli altri maestri razionali sin dai primi mesi del 1241. Il Loffredo ritiene che il D. morì proprio all'inizio di quell'anno in Romagna ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] , sez. pratica, XVI [1909], p. 818) e della malaria (Se i cioccolatini di tannato di chinina rappresentino una preparazione razionale per la somministrazione della chinina, in Atti della Soc. per gli studi della malaria, VII [1906], pp. 31-35; Sull ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] analisi di François Blondel e dei suoi allievi. Anche per il D. l'architettura doveva corrispondere a grandi principi razionali. Questo spiega il suo interesse per lo studio delle relazioni tra armonia musicale e proporzione architettonica, interesse ...
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CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] , tra cui si ricordano: Il canto nella IV e V classe delle scuole popolari, Trento [ma Graz] 1889; 600 esercizi musicali razionali e melodici per l'insegnamento della lettura e del solfeggio nelle scuole di canto, Trento 1914; Il canto nelle scuole ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] dedicò quasi completamente alla ricerca scientifica e all'insegnamento universitario: fu ordinario di fisica matematica e di meccanica razionale a Cagliari (1926-29) e a Palermo (1929-34); infine di trasmissioni e misure telegrafiche e telefoniche e ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] del S. Uffizio, che con decreto del 18 ott. 1703 mise all'Indice la lettera, difesa invece per la chiarezza e la razionalità dagli Acta eruditorum di Lipsia. In realtà il C. non si aspettava una così recisa condanna, che suscitò vasta eco anche fra ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] dei prospetti esterni e del vestibolo interno (p. 332). Scopo dell'istituto era quello di promuovere in Sicilia metodi razionali di conduzione agricola, nel solco di una tradizione di studi agronomici che a partire dalla seconda metà del Settecento ...
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RAPOLLA, Francesco
Francesco Mastroberti
RAPOLLA, Francesco. – Nacque ad Atripalda il 3 giugno 1701 da Angiolo e da Maria Buccarelli.
Poco si sa della sua famiglia, ma è probabile godesse di agiate [...] e universali di impronta giusnaturalistica, di regole mutevoli legate all’utilità e infine di regole intermedie di dubbia razionalità. Tale prospettiva, che collega Rapolla a Ugo Grozio, Gian Vincenzo Gravina e a Jean Domat, passa attraverso l ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] allora vivacemente dibattuta: il B., seguendo il volontarismo di Duns Scoto, dà larga importanza agli auxilia remota o virtù razionali, conferiti da Dio a tutti (anche agli infedeli), e che, ben usati, sono seguiti dagli auxilia proxima, sufficienti ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...