TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] , oltre che i limiti di natura economica imposti dalla committenza, anche l’interesse del proto nella ricerca di tipi residenziali razionali ed efficienti per «tutti li gradi degli huomini» (Serlio, 1994, Libro VI, c. 1r), temi frequentati già dalla ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , che ripete uno spunto di L. Bruni (pp. 394, 488); o, contradittoriamente, nel compiacimento per la sud periorità delle razionali tecniche di guerra degli Italiani rispetto al "furore" dei transalpini (es. p. 469); o ancora, in altro campo, nel ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] umanistico del B. appare il motivo che informa tutta la vicenda fantastica: quella forza d'amore che non conosce limiti morali o razionali, e "sì come più forte, l'altrui leggi non curando annullisce, e dà le sue".
Anche la prosa, pur non rinunciando ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] senza drammatiche rotture, ma piuttosto per naturale scarsa sensibilità religiosa sul piano psicologico e per una forte presa della razionalità su quello intellettuale. Nel liceo milanese, nel quale gli fu compagno il quasi coetaneo C. Cantù, subì l ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di un puro "divertimento" - rispecchia l'estrema discrezione dello scrittore e la sua ritrosia costante ad esporre in termini razionali la poetica implicita nel capolavoro, ma non esclude di certo una lucida coscienza della sua novità e della sua ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e un'apertura mentale che generarono insieme stupore e fascino, sebbene la coesistenza, non insolita in quell'età, di proposizioni razionali e di teorie occulte diede luogo già durante la vita di F. a malintesi e anche a deliberati travisamenti.
F ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] otto canti fra il 1831 e il 1836, sul modello degli Animali parlanti di G. Casti: documento di un ostinato razionalismo che dagli obiettivi immediati dell'allegoria politica (la vacuità dei topi liberali, a fronte delle rane legittimiste e all'ottuso ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...