Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio dell’economia si caratterizza come una disciplina autonoma nel XVIII secolo [...] , comune anche ad altri autori come Nassau , l’economia classica e neoclassica hanno sviluppato a livello formale i principi razionali di scelta alla base del modello di agente economico. Ciò ha portato a trasformare quelle che erano al tempo di ...
Leggi Tutto
Heine
Heine Heinrich Eduard (Berlino 1821 - Halle, Bassa Sassonia, 1881) matematico tedesco. È oggi ricordato soprattutto per aver introdotto la nozione di continuità uniforme, una condizione più forte [...] lavori, influenzati da quelli di K. Weierstrass e di G. Cantor, riguardano l’analisi: la teoria del calore, la convergenza delle serie di Fourier, i polinomi di Legendre, la costruzione dei numeri reali come limiti di successioni di numeri razionali. ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (Baltimora 1921 - Lexington, Massachusetts, 2002). Ha svolto un ruolo importante nel dibattito filosofico-politico degli anni Settanta del Novecento. In contrasto con le dottrine [...] justice (1971; trad. it. 1982). Tale teoria si fonda sul presupposto della scelta, da parte di individui perfettamente razionali (secondo i criteri della teoria dei giochi), dei principi a cui dovrebbero conformarsi le istituzioni sociali in modo da ...
Leggi Tutto
Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. Ci rimangono di lui, oltre a un libro sui Numeri poligonali, i primi sei libri di Aritmetica (gli altri sette sono andati perduti). D. è da considerarsi [...] potenza. La maggior parte dei problemi di D. sono di analisi indeterminata: egli infatti cercava le soluzioni intere (o razionali) delle equazioni. È rimasto il nome di equazioni diofantee alle equazioni lineari, a coefficienti interi, di cui si ...
Leggi Tutto
L’origine della collaborazione animale e umana
Andrea Levi
La cooperazione tra individui è un fenomeno comunemente osservato in differenti popolazioni animali che raggiunge forme di complessità particolare [...] ha un effetto simile alla stipula di un contratto. In effetti, si può dimostrare che in un super UG la strategia ottimale (razionale) per A è di dividere sempre equamente e quella di B è di accettare finché A divide equamente e di respingere per ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] , con le entità occulte del mana, i tabu e le presenze magiche, da un lato; d'altro lato, le prime rappresentazioni razionali di un Universo fisico creato da una causa prima e governato da cause seconde in qualche misura autonome; o, in altri termini ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] p−s, che si può esprimere come prodotto esteso ai propri zeri:
dove b1,…,bn−1 sono le radici di un'equazione algebrica a coefficenti razionali zn−11s1zn−21…1sn−150 e z5u−15ps. Gli zeri r di Z(s) sono dati da pr5bn, per n51,…,n21, ossia:
L'ipotesi ...
Leggi Tutto
coerenza intertemporale
In un modello economico dinamico, c. nel tempo delle scelte di un agente economico, i cui piani, presenti e futuri, stabiliti oggi, non subiscono variazioni domani.
Nella teoria [...] a quella scelta, il governo ha un incentivo a cambiare politica ex post. Sotto l’ipotesi di aspettative razionali, gli agenti non possono commettere errori sistematici di valutazione; quindi questa allocazione ottimale non è sostenibile in equilibrio ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] in linea di principio, la comunicabilità del sapere a tutti gli uomini, in quanto partecipi di una medesima natura razionale. Con l’Illuminismo la concezione della c. si spoglia del carattere aristocratico mantenuto ancora in età moderna; nel suo ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] o commutativo; in tal caso si adotta abitualmente la scrittura additiva.
Esempi di g. sono: l’insieme dei numeri razionali non nulli, rispetto all’operazione usuale di prodotto; l’insieme dei numeri interi relativi rispetto all’operazione usuale di ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...