MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] altri in relazione a una sua scelta. Su questa base egli può così decidere un corso d'azione la cui razionalità dipende anche dal fatto che il calcolo di massimizzazione delle sue preferenze include il coordinamento tra le sue aspettative e quelle ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] essi sono chiamati a spiegare.
Il punto di vista di Tolomeo, dunque, mira a dare il giusto peso sia ai criteri razionali che a quelli percettivi. Nessuno dei due va abbandonato, dal momento che essi hanno ruoli differenti. L'ascolto fornisce i dati ...
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razionalizzato
razionalizzato [agg. Part. pass. di razionalizzare, der. di razionale] [MTR] Di un sistema di unità di misura nel quale i coefficienti numerici che compaiono nelle leggi che legano le [...] a configurazioni circolari o sferiche; è tale il Sistema Internazionale (SI). ◆ [FSN] Costante di Planck r., o ridotta (simb. ℏ): la costante di Planck divisa per 2π, allo scopo di fare diventare razionali, interi o seminteri, i numeri quantici. ...
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Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] nel momento in cui vengono meno i redditi da lavoro. Diversi fattori tuttavia fanno sì che tali modelli razionali non trovino pieno riscontro nella realtà dei sistemi previdenziali. Alcuni individui potrebbero avere comportamenti miopi, nel senso di ...
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vero
véro [agg. e s.m. Der. del lat. verus] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, un enunciato o una formula di una teoria si dice v. (simb. V) in un universo (modello della teoria) se è soddisfatta sostituendo [...] per ogni elemento a esiste un elemento b uguale alla metà di a") è v. se interpretata nell'universo dei numeri razionali, non lo è nell'universo degli interi relativi; si tratta quindi di un concetto semantico, a differenza del concetto sintattico di ...
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Matematico, nato a Berlino il 16 aprile 1823, morto ivi l'11 ottobre 1852. Nella sua vita breve e travagliata pubblicò (in massima parte nel Crelle's Journal) numerose memorie sulla teoria dei numeri, [...] ricerche (C. Hermite, L. Koenigsberger, A. Hurwitz, H. von Koch, ecc.). Se una serie di potenze Σanzn a coefficienti razionali soddisfa a un'equazione algebrica, esiste un intero k tale che i coefficienti di Σanknzn, escluso a0, risultano tutti ...
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facies
fàcies [s.f. lat., equivalente all'it. faccia] [LSF] Accompagnato da opportune qualificazioni, indica speciali aspetti di fenomeni naturali o fisici. ◆ [FSD] Ognuno dei piani che delimitano naturalmente [...] dei piani, presente o no in un cristallo, che, riferito ai parametri della faccia fondamentale, avrebbe indici razionali, esprimibili mediante numeri interi). ◆ [GFS] Nella geologia, l'insieme dei caratteri tipici (struttura, componenti mineralogici ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] del livello generale dei prezzi (indotto dall’aumento dell’offerta di moneta) per un aumento dei loro prezzi relativi e, razionalmente, aumentano l’offerta di beni e la domanda di lavoro. I lavoratori, a loro volta, offrono una maggiore quantità di ...
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cognizione
Giovanna Devetag
Insieme delle funzioni mentali di livello superiore che consentono a un organismo di raccogliere, immagazzinare ed elaborare informazioni provenienti dall’ambiente circostante, [...] strutturato di risoluzione di problemi. Il contributo principale di Simon all’analisi economica risiede nella nozione di ‘razionalità limitata’ (➔), da lui utilizzata per descrivere l’agire umano mosso da obiettivi. Lo studio dei processi cognitivi ...
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Napolitano-pensiero
(Napolitano pensiero), loc. s.le m. Il pensiero politico di Giorgio Napolitano.
• Esplicitamente, il presidente invita il Csm a vigilare contro i comportamenti fuori dalle regole, [...] 2014, p. 2) • Ecco un «saggio» del Napolitano-pensiero: «Le posizioni euroscettiche non reggono alla forza di argomentazioni razionali basate sui fatti. Ma se ciò non basta a piegare mistificazioni e illusioni in senso contrario, bisogna non solo ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...