Allingham, Michael G.
Economista inglese (n. Londra 1943). Emeritus fellow del Magdalen College di Oxford e governor del Magdalen College School Limited, ha dato importanti contributi allo sviluppo della [...] teoria delle scelte razionali e della teoria dell’equilibrio. In questo ambito si pone il suo articolo Equilibrium and stability («Econometrica», 1974, 42, 4), nel quale il concetto di equilibrio viene messo in relazione con quello di stabilità, ...
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Gruppo di artisti formato a Roma nel 1962 da N. Frascà, P. Santoro, A. Pace, N. Carrino, G. Uncini e G. Biggi. Proponeva con il superamento delle correnti informali la ricostituzione in termini razionali [...] dei linguaggi visivi, attraverso precise proposte per la ricerca con nuovi materiali su strutture geometriche di valore percettivo e attraverso un attento riesame del rapporto artista-società. Legati da ...
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real
real in molti linguaggi di programmazione, termine indicante un particolare tipo di dato numerico che definisce un sottoinsieme finito di Q, con cui opera l’elaboratore. Al di là del nome, che rimanda [...] cifre compatibile con i limiti di memoria dell’elaboratore. L’ambiente di calcolo del computer, quindi, “declassa” i reali a razionali finiti con un numero di cifre non superiori a un determinato limite. Ciò è dovuto, oltre che alla limitatezza della ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] cioè maggiore di quello di N; si usa dire che la cardinalità di Z e di N coincidono. Per quanto riguarda i n. razionali, essi sono introdotti come classi di equivalenza di coppie ordinate di n. interi; precisamente, le coppie (a, b) e (a′, b′) (con b ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] classi.
1) Superfici con tutti i plurigeneri nulli, che, in virtù dei già citati risultati di Castelnuovo ed Enriques (1896), sono razionali se q=0, e rigate irrazionali se q≠0.
2) Superfici per cui i plurigeneri sono 0 o 1. La classificazione di ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] di K, e quindi ogni punto di S o apparteneva a K o ne era un punto limite: per esempio l’insieme dei razionali era un insieme denso nell’insieme dei reali.
L’«Erlanger Programm»
L’idea che lo studio di una proprietà geometrica di una figura potesse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] (aleph) con indici 0,1,…,ω,ω+1,…; ℵ0=card(ℕ) è il cardinale di ogni insieme numerabilmente infinito (per es., anche l'insieme dei numeri razionali), e ℵ1 è il più piccolo cardinale non numerabile. Poiché ℵ0<2ℵ0, segue che ℵ1≤2ℵ0. Il numero 2ℵ0 non ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] stato generalizzato da W. Schmidt (1970) al caso di approssimazioni simultanee: se α1, ..., αn sono algebrici e linearmente indipendenti sui razionali, per ogni ε > 0 il sistema
ha un numero finito di soluzioni (p1, ..., pn; q).
I teoremi di Roth ...
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SERRES, Olivier de
Giuseppe Montalenti
Agronomo francese, appartenente a una nobile famiglia calvinista, nato al Pradel, Villeneuve-de-Berg (Vivarais) nel 1539, morto nel 1619.
Il S. creò una fattoria [...] modello, introducendo metodi razionali di coltivazione. Introdusse in Francia parecchie piante utili, come la robbia dalla Fiandra, il luppolo dall'Inghilterra, e il gelso dall'Italia. Ebbe incarico dal re di studiare le possibilità dell'introduzione ...
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INDOVINO (lat. divinari "presagire")
Umberto Fracassini
Indovino si chiama colui che pretende di svelare le cose attualmente e per sé stesse occulte, specie se lontane di tempo o di luogo, non con mezzi [...] razionali, come per es. un astronomo o un rabdomante, ma in virtù d'un rapporto speciale con il mondo soprannaturale. Onde l'indovino è persona religiosa, che cioè pretende di aver comunicazioni speciali con la divinità o col mondo superiore, cui ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...