La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] molti ambienti francofoni, per uno schema che, accordando la precedenza logica agli enunciati e alle giustificazioni di ordine razionale rispetto a quelli tratti dal dato rivelato – per la preoccupazione di fare un discorso comprensibile a tutti gli ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] istituzioni dovesse trasferire il Codice napoleonico nella legislazione meridionale ed organizzare i tribunali del Regno sul modello razionale e moderno francese. Si diede inizio a un'opera grandiosa che, abbattendo la giurisdizione feudale e "l ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] frattura tra politica e morale. Con l'affermazione della pace perpetua, la società avrà acquisito il potere di stabilire un controllo razionale sulla propria attività e sul proprio cambiamento, gli uomini potranno realizzare pienamente la loro natura ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] tono all'alta società parigina, di creare le premesse fastose dell'Impero.
C. fu pari al compito, e non solo per calcolo razionale, come si è spesso detto, ma per una forma di spontaneo adeguamento. Ricca, con il marito, di una fortuna che cresceva ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] torna a Padova, dove il Rossi è riuscito a fargli assegnare l'incarico di assistente presso la cattedra di meccanica razionale del professore E. Laura.
Si apre così un capitolo nuovo nella vita del C., contrassegnato da una viva ricerca intellettuale ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] istituzione dei banco, sostenuto e diretto dal marchese di Rialp, fu attribuito dal C. a Giovanni Dello Riccio, razionale del Consiglio di Spagna. Esiste però un abbozzo di progetto, di spiccato carattere antiecclesiastico, che differisce proprio per ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] la prima volta affrancate dalla mitologia che le avvolgeva nelle civiltà precedenti, e possono, quindi, aprirsi alla comprensione razionale del mondo e alla costruzione dello spazio della polis.
Questi studi marcano un periodo della vita del G., che ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] documenti d’archivio (Capecchi, 1989-1990, pp. 199 ss.), la poderosa attività di revisione inventariale, catalogazione sistematica e razionale ordinamento di antichità svolta da Poggi si concluse solo un anno più tardi con il suo completo e amaro ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] è più la via attraverso la quale le comunità umane possono partecipare all’ordine cosmico, ma una tecnica razionale della coesistenza. Successivamente, verso la seconda metà del 19° sec., in contrapposizione al giusnaturalismo cominciò a delinearsi ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] il re Giacomo lo elevò alla più alta carica dell'amministrazione finanziaria del Regno, nominandolo, in data imprecisata, maestro razionale della Magna Curia. In tale veste B. appare per la prima volta in un documento del 20 maggio dell'anno ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...