DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] seguito alla caduta del governo Crispi, era stato allontanato L. Pagliani. Tuttavia, l'impossibilità di attuare una razionale organizzazione dei servizi sanitari per le persistenti restrizioni finanziarie indusse il D. a rassegnare le dimissioni otto ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dopo la classica teoria di Archimede, e sulla resistenza dei materiali. Pure indubbiamente primo è L. nel considerare in modo razionale l'attrito o "confregazione" e i suoi effetti nelle macchine e nei veicoli, e a realizzare esperienze che, salvo la ...
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RABBIA
Claudio Massenti
(XXVIII, p. 654)
Il problema della rabbia silvestre. - A partire dagli anni Cinquanta, esclusi alcuni paesi che ne sono esenti (Australia, Nuova Zelanda, le isole dell'Oceania [...] .000 l'anno, cifra che trova la sua attuale giustificazione negli ostacoli di vario ordine che si oppongono a un razionale sfruttamento dell'efficacia dei suddetti vaccini: la mancanza in vaste zone del globo di idonee strutture igienico-sanitarie e ...
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narcotico
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di interagire con la trasmissione dei segnali nervosi. Tali sostanze sono anche definite oppiacei, in quanto derivati [...] -sinaptico, sia a livello recettoriale sia a livello dei canali ionici. In mancanza di una razionale giustificazione terapeutica, l’assunzione di narcotici comporta innumerevoli inconvenienti ed effetti collaterali con gravissime ripercussioni sulla ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] presi in considerazione i testi che offrono una descrizione chiara delle malattie e ne prescrivono una cura più o meno razionale. I Babilonesi, tuttavia, avevano un'altra concezione delle malattie e del modo di curarle, in quanto credevano che gli ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] . A distanza di qualche secolo, gli illuministi affermarono di nuovo il diritto di disporre della propria vita come scelta razionale: la punibilità del suicidio fu rimessa in discussione da filosofi e giuristi e, dalla fine del 18° secolo, non ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. Costituisce la base per una razionale profilassi. Le malattie infettive costituiscono la parte più interessante dell’epidemiologia che presuppone la conoscenza della ...
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VIOLA, Giacinto
Clinico medico, nato a Carignano il 21 marzo 1870. Si laureò a Roma nel 1893, fu assistente e aiuto in anatomia patologica a Padova dal 1893 al 1897, assistente nella clinica medica di [...] . Nell'indirizzo costituzionalistico a scopo clinico ha cercato anzitutto di risolvere il problema della classificazione razionale delle individualità umane, dapprima su base anatomica per procedere poi a una classificazione fisiologica, patologica ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] buona preparazione, a partire dal 1825 si dedicò esclusivamente allo studio della freniatria e al tentativo di una razionale sistematizzazione delle malattie mentali. Sulla sua formazione esercitò una notevole influenza l'opera di F. J. Gall, della ...
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PESCA (XXVI, p. 922)
Carlo Maria MALDURA
Industria sottoprodotti. - Quali sottoprodotti della pesca s'intendono non solo quelli che si possono ottenere dagli scarti provenienti dall'esercizio diretto [...] modo da separare le sostanze grasse, convenientemente essiccati e triturati costituiscono la farina. Un secondo procedimento, più razionale, consiste nel seccare e sminuzzare questi residui, trattarli con opportuni solventi (benzina o trielina) per ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...