Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] essere comunicate in altro modo, in quanto la mente stessa si rifiuta di accoglierle, di trasformarle in pensieri razionali e coscienti. Sono immagini connesse a desideri sessuali (complicati dall'originaria bisessualità) che l'Io-ideale si rifiuta ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] " l'opera del B. colpiva a fondo "l'edificio di Telesio e di Galileo, riposante tutto su un Dio razionale e razionalmente giustificabile, capace insieme di regolare i fenomeni e di recare seco la negazione di ogni filosofia della natura" (cfr ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] Sul valore delle due voci ragione ed esperienza in medicina e sulla bontà delle due sette mediche, l'empirica e la razionale, Napoli 1849; Dell'unità della medicina e della chirurgia, ibid. 1855; Delle epulidi e la loro cura pe' caustici, ibid. 1858 ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] e sociale del Napoletano: l'alimentazione del bestiame da macello e il consumo delle carni; la diffusione di un'apicoltura razionale in modo da sfruttare le risorse delle "amene nostre contrade" e non esser tributari dell'estero (cfr. fra l'altro ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] fare scorta.
Secondo l’impostazione marginalista (➔ marginalismo), l’offerta di l. di un individuo scaturisce da un processo razionale di scelta tra l’utilità, in termini di consumo, indotta dal salario e il sacrificio della rinuncia al tempo libero ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] primi fra tutti i farmaci), si sono andate delineando due tendenze opposte. In un tipo di approccio, talora definito razionale, si cerca di effettuare a monte un’accurata selezione delle strutture molecolari di potenziale interesse, studiando, per es ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] management, viene considerata alla stregua di una ‘macchina’ destinata alla produzione di beni e servizi mediante l’utilizzazione razionale di risorse umane e materiali. Parte da questo presupposto la scuola americana di human relations che, con il ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] , nei quali la miscela aria-carburante, formatasi nel carburatore, passa nei cilindri per aspirazione.
Zootecnica
L’a. razionale del bestiame è uno dei fattori del successo nell’industria zootecnica. Si dice coefficiente di digeribilità di un ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] come per gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia, il fenomeno si può interpretare in rapporto a un più esteso e razionale uso dei farmaci antivirali. I casi di AIDS segnalati al secondo trimestre 1998 in Italia sono 42.122 (circa il 70% degli ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] altre può essere ricondotta a uno schema ben preciso. Non è un caso che Whitaker stesso l'abbia definita ''terapia non razionale'' e che si basi soprattutto sull'inventiva e sull'esperienza del momento.
L'assurdo, il gioco e l'umorismo costituiscono ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...