Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] del bisticcio, che spostando l’attenzione verso una parola precedente rompe l’andamento lineare, progressivo e, in ultima analisi, razionale del discorso. Il discorso stesso, per riprende il suo filo, deve chiudere il bisticcio fra parentesi, ciò che ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] (1979), Per un’analisi di segni di punteggiatura con particolare riferimento alla virgola, in Per un’educazione linguistica razionale, a cura di D. Parisi, Bologna, il Mulino, pp. 363-385.
Cresti, Emanuela, Maraschio, Nicoletta & Toschi, Luca ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ha svincolato l’agricoltura dal regime naturale del Nilo, eliminando inondazioni e siccità alterne e consentendo un impiego più razionale dell’acqua; ma al tempo stesso ha causato una maggiore salinità e una minore produttività del suolo, essendo ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] è anche ai primi posti per quanto riguarda l’allevamento degli ovini (18% del totale). L’allevamento, sempre più intensivo e razionale, riguarda però soprattutto i bovini (da latte, per la produzione di formaggi, ma anche da carne) e i suini. Questi ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] della teoria economica da parte della teoria dei giochi ha contribuito notevolmente all’a. economica del diritto; la scelta razionale degli agenti dipende infatti da una combinazione di incentivi a fare e sanzioni a non fare che deve risultare ottima ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] persiano ar-Rāzī (il Rhazes dei Latini, m. circa 923), il solo che abbia fatto valere esigenze di pura razionalità non conciliate, anzi radicalmente contrapposte alla rivelazione islamica e a ogni altra religione rivelata: il suo pensiero può dirsi ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] contesto in cui esso è proferito e dalla sua elaborazione contestuale secondo pertinenza.
Mentre Grice offriva una ricostruzione razionale del senso implicito che non aveva la pretesa di cogliere le modalità effettive della sua elaborazione mentale e ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] .In pratica, queste massime precisano che cosa emittente e ricevente devono fare per comunicare nel modo più efficiente, razionale e cooperativo possibile. Chi le viola mostra di non essere cooperativo nei confronti del suo interlocutore, e di ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] e del gusto (cioè i medesimi principi che a suo tempo erano stati seguiti dagli autori della grammatica razionale e ragionata). La produzione commerciale di grammatiche e la frequente riproposta della medesima opera in diverse versioni (adattate ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] scrivere in volgare il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632), lasciando l’esempio di una prosa razionale di mirabile architettura e la prova della piena capacità di argomentazione scientifica posseduta dall’italiano (Marazzini 1993: 55 ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...