Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tempo della massima crisi della Repubblica romana, a simboleggiare la maturità di una civiltà politica tutta in atto, razionale e pragmatica, anche spietata.
Fondamentalmente diverso da Cesare è il cesariano Sallustio, autore di due monografie, sulla ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] J.A. Fabricius. Nella critica testuale si cerca di giungere al rigore scientifico attraverso il confronto sistematico e l’utilizzazione razionale di tutti gli elementi della tradizione (il metodo di Lachmann).
Sul concetto stesso di f. ha gravato a ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] o limitazioni della propria indipendenza e libertà di parola e azione.
Il possesso di queste due proprietà essenziali – la razionalità e la faccia – rende ragione della capacità delle persone di mettere in atto e interpretare le strategie di cortesia ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] ’investimento in attività finanziarie in condizioni di rischio ecc. In prevalenza, si suppone che l’a. economico sia razionale nella coerenza delle scelte e nelle procedure di decisione. La teoria delle decisioni e l’economia cognitiva studiano anche ...
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STRUTTURALISMO
Rita D'AVINO
. Si suol dare il nome di "strutturalismo" ad un vasto orientamento dell'indagine linguistica contemporanea, che, nonostante la molteplicità delle scuole, caratterizzate [...] simmetria (vocali posteriori u-î-ï-; vocali anteriori i-è-é), essenziali per una presa di possesso razionale delle strutture linguistiche. Ma il valore della forma fonica, seppure obliterato nella fase "sincronica" della fonologia, viene riaffermato ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] illuministiche, Gensini 1984: 103-124); ai termini appartiene la precisione della lingua e il suo essere geometrica e razionale, alle parole la proprietà, cioè la sua originalità, che si discosta «dalle forme, modi, facoltà della grammatica generale ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] materia, soprattutto nei trattati del Cinquecento, ma avvertita a fine Settecento come arcaica, inadatta a un’esposizione razionale e scientifica.
Cesarotti apre il trattato con quelle che considera le opinioni «mal fondate o mal applicate» (Parte ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] i ceti medi delle città» (Formigari 1984: 65; cfr. Matarrese 1993: 128 e 137). Questo italiano, dalla «forza razionale e tranquilla» (Folena 1983: 30), avrebbe sostanziato ancora l’audace traduzione italiana della Messa proposta nel trattato Della ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] e lingua), del diritto (legista, statuto, codicillo, ecc.), della filosofia (coscienza, ragione, dottrina, sostanza, causa, razionale, formale, ecc.).
Molti latinismi giungono attraverso il linguaggio delle scienze, spesso attraverso la mediazione di ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] e delle lingue semitiche per fornire agli studenti quegli strumenti scientifici necessari a un approccio moderno e razionale all'analisi della letteratura rabbinica e delle fonti della tradizione ebraica. I Prolegomeni ad una grammatica ragionata ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...