SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] rapporto Sankey. Il governo istituì (16 agosto 1920) un sottosegretariato per le miniere, per provvedere ad una più razionale organizzazione dell'industria carbonifera. Fu poi emanato (1938) il Coal Mines Act inteso a sottoporre l'industria mineraria ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] questi problemi. È detto infatti al primo capoverso dell'art. 44 della costituzione: "Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata ...
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SETA (XXXI, p. 506; App. I, p. 1000; II, 11, p. 813)
Basilio DESMIREANU
Negli ultimi anni lo sviluppo vertiginoso della produzione delle fibre tessili artificiali ha ridotto allo zero la percentuale [...] 1955-56,1956-57 e 1957-58, ai fini di conseguire un miglioramento della produzione bacologica nazionale attraverso una razionale organizzazione della produzione e dell'impiego del seme, con particolare riguardo alle nuove razze ed ai relativi incroci ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] sociale", equamente distanti dagli odiosi privilegi del passato e dagli egoistici comodi dell'oggi, e retti dall'autoregolazione razionale dei diritti e della stima fra individui uguali.
E tuttavia quanto fosse profondo lo scarto tra questi valori ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] , il rapporto tra classi o ceti e partiti, la tipologia del potere da quello carismatico a quello legale-razionale, la condizione professionale degli intellettuali, il problema storico della città. In Sombart si coagulava sia la tematica relativa ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] di von Mises, contestò che, in assenza del mercato, un sistema di questo tipo potesse disporre di un qualche criterio di razionalità, e sostenne che, di conseguenza, non vi sarebbe stato modo in esso di distinguere metodi economici di produzione o di ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] ideale non sono né la sete di guadagno, né il godimento della ricchezza. Il capitalismo implica un'organizzazione razionale del lavoro e una capacità di differire il godimento dei profitti, inducendo un comportamento che può essere qualificato come ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] gruppo costituisce soltanto 'una' delle possibili modalità di coordinamento delle attività dei singoli attori volte al loro razionale perseguimento.
3. La cooperazione produttiva.
Quale che sia la natura degli interessi di gruppo perseguiti - privati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] Pantaleoni e Vilfredo Pareto, si pongono il problema della dinamica economica e delle sue relazioni con la teoria delle scelte razionali. Pantaleoni mette a punto la distinzione fra due generi di fenomeni dinamici, di cui il primo è collegato alla ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] ad un orientamento, oramai prevalso, di assistenza e di agevolazioni tali da permettere un più agile controllo e un più razionale impiego di quella manodopera che affluiva a Milano da tutta la Lombardia e da altre regioni, e che aveva posto con ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...