STAMPA
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, II, p. 888; III, II, p. 819)
Legislazione. - La l. 8 novembre 1948 n. 47 rimane, tuttora, il punto di riferimento in materia di disciplina giuridica [...] anni, una riforma radicale della normativa in tema di "direttore responsabile" (art. 3 l. 47/1948 e 57 c. p.), non sembrando razionale e giusto che si possa far carico a una sola persona dell'omissione del controllo e della vigilanza, e si è proposta ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] sua possibilità, risulta essere soltanto "un travaglio provvisorio e contingente... nell'uso di mezzi e di tecniche tra un preliminare razionale e un risultato nel segno dei limite e del residuo" (I valori, p. 69). Si viene così ponendo il compito ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] 10, 20), i Padri della Chiesa in Oriente e in Occidente profusero tutte le loro energie nell'elaborare definizioni razionali che potessero rendere comprensibile quello che veniva considerato un mistero della fede. Nella lingua greca due parole, l'una ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] magia, e tra c. e mito, tra l’elemento sentimentale e quello ideologico e nozionale, da cui proviene la giustificazione razionale dell’atto di culto. Caratteristica del c. in generale è la delimitazione di una sfera sacra rispetto ai luoghi, al tempo ...
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Sigla dei Congrès Internationaux d’Architecture Moderne, fondati nel 1928 presso il castello di H. de Mandrot a La Sarraz in Svizzera. Fino al 1959 furono lo strumento più valido ed efficace per la diffusione [...] temi di grande attualità e urgenza operativa come quello dell’alloggio minimo (2° CIAM, Francoforte 1929), del quartiere razionale (3° CIAM, Bruxelles 1930), della città funzionale (4° CIAM, Atene 1933, ➔ Carta d’Atene), dell’abitazione e tempo ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] . Soltanto il codice, tra i corpi di leggi e le raccolte organiche di norme, ha un proprio stile, sobrio e incisivo, razionale e assiomatico. Qui, com'è ovvio, si sale dalla molteplicità storica all'idea di codice: ogni codice ha un suo proprio stile ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] norme che disciplinano una attività pratica, e che solo in epoca assai recente sono state costituite in un sistema organico e razionale, è naturale che nella storia di questa disciplina la pratica abbia di lunga mano preceduto la teoria. Perciò, se è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] alla divisa della rivista: «Nous cultivons la science; nous ne servons aucun parti».
Occorre allora un metodo scientifico, razionale ma composito. Prese a sé stanti le singole scuole non vanno esenti da limiti ed eccessi, combinate assieme potranno ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] gli uomini e garantire la pace sociale, egli qualifica l’a. politica come sovranità, ossia un’a. di natura razionale e convenzionale che si pone come controllo incondizionato delle istituzioni statali sulla società. L’a. diventa sinonimo di un potere ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] di influenzare, mediante la minaccia della sanzione, il comportamento dei consociati, ritenuto il prodotto della scelta libera e razionale.
Verso la fine degli anni Sessanta, con la comparsa dei primi segni di sfiducia nei confronti della strategia ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...