CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] confronti della Camera ducale), altri espressamente voluti da C. (la ribadita assicurazione di tolleranza agli ebrei, una razionale regolamentazione dell'attività della segreteria di Stato con una precisa distribuzione dei compiti tra i vari ministri ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] amministrativo, la ristrutturazione dei corpi coloniali, la valorizzazione delle risorse naturali ed economiche, un processo di colonizzazione razionale.
Nel corso della prima metà del 1927 il F. scrisse un diario (tre quaderni dal 1º gennaio ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] uno snellimento delle procedure, soprattutto per il basilare Consiglio di Stato (istituito nel 1522-23), con una più razionale divisione delle funzioni. Anche le finanze dovevano essere riorganizzate (il G. lo aveva sostenuto nell'ottobre 1521 in ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e del teatro del tempo (Klein): in questa città "fabricata in tondo perfettissimo a guisa d'una stella", il razionalismo minimizza i "travagli" regolando le passioni, dall'amore al denaro alla religione, in realtà reprimendole e rendendone pari per ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] quel che è accaduto" (p. 97).
L'ardore e l'emozione di spettatori come Shaw e Hofmannsthal si traduce in comprensione razionale di alcuni principi basilari dell'arte teatrale: Shaw (pp. 91 s.) individua il modo in cui frammenti separati si integrano ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 'Otto, nel fatto religioso, aveva distinto l'"irrazionale" e "numinoso" ineffabile alla comprensione concettuale dall'elemento "razionale", da quella, cioè, che egli definiva "la nozione teistica del divino". Nell'esperienza religiosa di Francesco il ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] considerevole di olio combustibile dotato altresì di virtù terapeutiche (analgesico per uso locale nei podagrosi). Quanto all'anima razionale, essa aveva sede in certo liquido sottilissimo e di odor piacevole che si formava nel cervello e al cui ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] la seconda guerra mondiale. Si veda anche Mediobanca, Relazioni di bilancio e Statuti, anni vari. E. D’Albergo, Struttura razionale e attualità di funzioni della Banca di credito finanziario (Mediobanca), in Rivista bancaria, n.s., II (1946), 9, pp ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Europa, che si manifestò con il rifiuto della società esistente, «considerata nel suo complesso un prodotto tutto razionale e, quindi, artificiale, falso e disumanizzante, di una oligarchia», contrapponendo «alla società la comunità, frutto della ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] non meno illustri, una teoria d'insieme, un legame fra le membra sparse che si esprima in una sintesi razionale; ma rimane in definitiva giusto purché, appunto, s'intenda il suo sperimentare come intermedio fra quello non scientifico del ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...