BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] istituire - come poi fu fatto - la Biblioteca dell'Accademia, tuttora esistente). Preoccupato anche di fornire una razionale sistemazione ai locali della scuola, non tralasciò nemmeno di occuparsi della specola astronomica e persino delle abitazioni ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] alla dimensione ultraterrena, è però scevro di mitiche figurazioni ed il suo anelito si coniuga con la cognizione della razionale necessità, ottimisticamente assunta a legge e garanzia di progresso. Esso non contrasta dunque con la moderna mentalità ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] di via Garibaldi il D., accanto all'attività scientifica, seppe far progredire anche un'organizzazione più razionale e adatta alle nuove esigenze, arricchendone le dotazioni tecniche e scientifiche. Procurò nuovi corredi di strumenti chirurgici ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] di Berlino e con molti collaboratori della Revue philosophique et religieuse di Parigi, il cui programma era progresso, libertà e razionalismo, e che fu soppressa alla fine del 1858.
In quegli anni, ricordava ancora il D., i nemici più fieri non ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] e la cultura tradizionale fu il Parere.
L'opera è del 1681. Con essa, affrontando il problema della filosofia naturale e razionale, il D. si proponeva di dimostrare "quanto vana, quanto priva d'ogni salda dottrina fosse la filosofia di Aristotele" (p ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] ., che provvide pure ad arricchirne la biblioteca con un gran numero di libri e di manoscritti, affidandone il razionale riordinamento al dotto Cartari, archivista di Castel S. Angelo, e lasciandola aperta al pubblico. Si calcola che complessivamente ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] , le espose al Consiglio ospedaliero di Milano in due relazioni nelle quali segnalava i punti salienti per un razionale e indispensabile adeguamento agli standard europei degli ospedali italiani. Nel 1865 fu nominato chirurgo primario dell'ospedale ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] l'attenzione nella parte centrale, esaltando la semplice nobiltà della facciata che non ha nulla di gelido né di troppo razionale. D'altra parte le conoscenze archeologiche sono qui lezione di misura e non di maniera.
Il Serbelloni stesso del resto ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] rivolta contro un oppressore, occorresse un forte potere centrale capace di condurre la guerra insurrezionale e distribuire in modo razionale i soldi del prestito. Se necessario, a suo avviso, si sarebbe dovuti arrivare alla nomina temporanea di un ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] che si erano convertiti dopo avere provato gli "inganni" dell'incredulità moderna; superava in tale modo l'apologetica razionale e difensiva prevalente ai suoi tempi, prospettando nuove forme di approccio religioso più rispondenti alla psicologia ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...