MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] è la forza che decide fra salvezza e rovina.
Fin dai primi scritti l’analisi machiavelliana è costruita come un confronto razionale fra i «casi» moderni e l’«esempio» degli antichi Romani, studiati gli uni e l’altro sulla base di una valutazione ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di reintegrare la documentazione o rettificarne certe (supposte) distorsioni, "inverandola" con il farla corrispondere a un andamento "razionale" dei fatti. Neppure una tale spiegazione, se fondata, può assolverlo; ha però il pregio di consentire un ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] istituzioni dovesse trasferire il Codice napoleonico nella legislazione meridionale ed organizzare i tribunali del Regno sul modello razionale e moderno francese. Si diede inizio a un'opera grandiosa che, abbattendo la giurisdizione feudale e "l ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] tono all'alta società parigina, di creare le premesse fastose dell'Impero.
C. fu pari al compito, e non solo per calcolo razionale, come si è spesso detto, ma per una forma di spontaneo adeguamento. Ricca, con il marito, di una fortuna che cresceva ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] imparziale difesa del Papa e del suo Governo".
De L'Osservatore bolognese, diretto da Francesco Battaglini, docente di filosofia razionale nel seminario arcivescovile di Bologna, e uscito dal 9 apr. 1858 al 10 giugno 1859, con periodicità settimanale ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] redditi delle terre friulane: foraggi e rotazioni, allevamento razionale del bestiame (sua una Guida per migliorare la in uso in Italia. I principî di rigore, cura, razionalità e igiene nell'allevamento dei bachi che egli aveva propugnato nella ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] torna a Padova, dove il Rossi è riuscito a fargli assegnare l'incarico di assistente presso la cattedra di meccanica razionale del professore E. Laura.
Si apre così un capitolo nuovo nella vita del C., contrassegnato da una viva ricerca intellettuale ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] istituzione dei banco, sostenuto e diretto dal marchese di Rialp, fu attribuito dal C. a Giovanni Dello Riccio, razionale del Consiglio di Spagna. Esiste però un abbozzo di progetto, di spiccato carattere antiecclesiastico, che differisce proprio per ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] fino a giungere alla scuola storica del diritto. In Vico egli individua il primo autore che sia riuscito a conciliare diritto razionale e diritto positivo. Nel De universi iuris uno principio et fine uno e nella Scienza nuova il F. ritrova le ragioni ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] la collaborazione delle arti, in una visione "ciclica" della pittura che si coniugasse con la spiegazione razionale dell'architettura. Criticava il neoformalismo novecentista "classicheggiante e arcaico", contrapponendovi il "primordiale".
Si inserì ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...