Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] dicotomia forma-contenuto e l’affermazione dell’autonomia dell’arte, viene anche a cadere ogni pretesa d’indagine preordinata e razionale del fenomeno artistico. C. estetica Lo studio di un’opera d’arte per giungere a un giudizio sul suo valore ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] scala del tipo di villa umanistica alla maniera degli antichi. Un volume squadrato, contraddistinto da una razionale disposizione simmetrica degli ambienti interni, caratterizza la villa che risulta impostata su una sorta di piattaforma-terrazza ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] Termini di Roma (1925), elaborata con il Gruppo Urbanisti Romani; la partecipazione alla prima Esposizione italiana di architettura razionale (1928); la partecipazione alla v Triennale di Milano con il progetto di una casa coloniale (1933); i ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] l'esasperazione di questo principio ha portato ai bow-windows sovrapposti. Attualmente le verande trovano la loro massima e razionale applicazione negli edifici per l'elioterapia e le cure all'aria libera come nei sanatorî, negli ospizî per cronici ...
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Pittore, nato a Napoli il 13 dicembre 1933. Legato al Gruppo '58 a Napoli, le sue prime ricerche si riportano al clima neo-surrealista del movimento. Si stabilisce a Milano nel 1960 e a partire dal 1965 [...] (serie delle scale cromatiche) e, specialmente a partire dal 1968, un più esplicito interesse per il momento razionale e intellettualistico della "progettazione" attraverso il richiamo a precisi riferimenti culturali, da Piero della Francesca fino a ...
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Messico, Città di (sp. Ciudad de México) Città capitale del Messico e costituente il Distretto Federale (21.580.827 ab. a una stima del 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sul [...] un progressivo inaridimento del vasto bacino pianeggiante su cui sorge la capitale. Per la salvaguardia e una più razionale utilizzazione delle risorse disponibili, si è cercato di influire sull’ulteriore sviluppo urbano e sulle nuove localizzazioni ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] a partire dal tentativo, teorico, di lavorare sui ''residui concettuali'' di un pensiero compositivo volto a indebolire la nozione razionale di progetto e implicante la revisione degli impegni che si sono sin qui instaurati tra architettura e società ...
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VELDE, van de, Henri
Sophie A. Deschamps
Architetto, nato ad Anversa il 3 aprile 1863; seguì i corsi di pittura all'Accademia di Anversa e presso Ch. Verlat; frequentò poi lo studio di Carolus Duran [...] sue opere. Il v. d. V. respinge l'imitazione dalla natura e in architettura rivendica l'autorità del "razionale", riducendo i varî elementi della costruzione alla loro "funzionalità": il teatro di Colonia risponde perfettamente a questo concetto. Dal ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] assolvano a una funzione strategica, nel quadro di un generale riassetto delle sedi produttive, al fine di favorire un uso più razionale del territorio e migliori rapporti tra lo spazio urbanizzato e l'uomo.
Oggi, a quasi quarant'anni di distanza, il ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] 1954) e G. J. Dokoupil (n. 1954) l'aggressività selvaggia dello stile è simulata, l'approccio è freddamente razionale. Gli artisti non sono interessati alla gestualità del dipingere, ma alla trasposizione delle esperienze dell'arte concettuale nella ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...