UNCINI, Giuseppe
Rosalba Zuccaro
Scultore, nato a Fabriano (Ancona) il 31 gennaio 1929. Lasciata l'attività di disegnatore-litografo nell'industria grafica, su determinante sollecitazione di E. Mannucci [...] , P. Santoro fondò il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967 dopo alcune defezioni), nato dall'esigenza di condurre una riflessione organica e razionale sui dati della visione e del fare. Dal 1961 al 1981 ha insegnato presso gli Istituti statali d'arte di Roma ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] astrologico che spesso hanno simili immagini; poiché mentre "l'a. usa una tecnica mitica con un fine razionale, l'astrologia usa una tecnica razionale con un fine mitico" (Hinks; cfr. A. Warburg), e cioè il carattere irrazionale, o, come si esprimeva ...
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Architetto (Berlino 1869 - ivi 1936). Con P. Behrens, è uno dei maggiori protagonisti del rinnovamento dell'architettura in Germania. La sua attività si è svolta in tutti i campi dell'architettura civile [...] edifici industriali. Nel 1911 a Breslavia costruì un palazzo per uffici, considerato uno dei più validi prototipi dell'architettura razionale. Sempre del 1911 è un serbatoio di acqua a Posen, lineare costruzione in ferro e mattoni. Direttore del ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] , hanno concentrato su di esso la loro più viva attenzione: sono sorte così vere e proprie teorie sulla costruzione razionale delle case (la più completa, nota e diffusa, è quella di A. Klein), sull'organizzazione distributiva degli alloggi, ecc ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] possono così rimanere sottili, aprirsi in larghissime finestre, l’edificio acquistare in tutto leggerezza, slancio, e un senso di razionale energia.
Monumenti
Il primo monumento in cui si manifesta appieno il nuovo stile è la chiesa dell’abbazia di ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] lavorazione, viceversa la maggior parte dei c. di nuova costruzione è stata edificata in località scelte con criteri moderni e razionali, in genere ottenute con l'interramento di zone di mare. I bacini di costruzione più grandi sono proporzionati per ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] , pp. 51 s.).
Nel 1930 Paladini si laureò in architettura a Roma e lo stesso anno partecipò alla Mostra di architettura razionale alla Galleria di Roma a Palazzo Coppedè, diretta da Pier Maria Bardi (V. P., 1958). Nel 1931 realizzò la scenografia del ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] . Zevi, che videro nei suoi archi una mascheratura del telaio in cemento armato e pertanto un tradimento del dogma razionalista dell'identità visiva di forma e struttura.
Vincitore del concorso bandito dall'E42 nel 1937, in fase di progetto esecutivo ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] concorso per il monumento alla guardia di finanza. Sempre a Roma, nel 1928 partecipò alla I Esposizione italiana di architettura razionale.
Fra i 42 architetti espositori solo due provenivano dall'Italia meridionale ed insulare: il F. e il catanese G ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] 31, 6). Alquanto differente è invece il racconto di Pausania (loc. cit. e ss.), una specie di giustificazione razionale del poetico mito: nella propria immagine riflessa, N. avrebbe volutamente identificato il volto dell'amatissima sorella, a lui del ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...