surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] dell’inconscio, su cui si basa l’automatismo (una ‘dettatura’ del pensiero realizzata in assenza di ogni controllo razionale e al di fuori di ogni preoccupazione estetica o morale, che rivoluziona i processi creativi tradizionali), e l’analisi ...
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Architetto (Cernobbio 1903 - Milano 1986); fu uno dei fondatori del Gruppo Sette. Nel 1931, con S. Larco, abbandonò il gruppo e quegli orientamenti culturali, per aderire al RAMI (Raggruppamento architetti [...] decorative e industriali (Monza, 1927); le tipologie di "Casette in serie", presentate alla I Esposizione italiana di architettura razionale (1928). Le opere posteriori al 1931 si caratterizzano per l'imitazione e il recupero di elementi tradizionali ...
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Associazione di architetti costituita nel 1926 da L. Figini, G. Frette, S. Larco, G. Pollini, C.E. Rava, G. Terragni e U. Castagnoli, sostituito dopo pochi mesi da A. Libera. Espressione del nascente movimento [...] (1927 e 1930), all’esposizione del Deutscher Werkbund di Stoccarda (1927), alla I e II Esposizione italiana di architettura razionale di Roma (1928 e 1931), organizzate dal MIAR (➔). L’attività del gruppo si concluse con lo scioglimento del MIAR ...
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Scrittore e critico d'arte italiano naturalizzato brasiliano (La Spezia 1900 - San Paolo del Brasile 1999). Prese parte al dibattito culturale tra le due guerre fondando la rivista Il Belvedere (1929) [...] (Rapporto sull'architettura [per Mussolini], 1931). Fu membro del MIAR e tra gli organizzatori della II Esposizione nazionale di architettura razionale (1931). Nel 1946 fondò, con la moglie L. Bo Bardi, il MASP (Museu de arte de São Paulo) di cui ...
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Filosofo (Cento 1550 - Padova 1631); insegnò (dal 1590) all'università di Padova per molti anni. Collega a Padova di Galilei, C. non volle, sembra, prender mai in considerazione le sue ipotesi né compiere [...] muove come fine, causalità dei cieli - retto ciascuno da un'anima informante - che agiscono attraverso il calore, anima razionale come forma informante e quindi mortale, al di sopra della quale sta un principio d'intelligibilità incorporeo e unico ...
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Architetto e scenografo, nato il 26 marzo 1889 a Roma, dove si laureò ingegnere civile nel 1913. Ebbe maestri il Calderini, il Giovannoni, il Milani; nel 1914 vinse il pensionato Stanzani per l'architettura. [...] di Brescia e di Milano, per l'esposizione universale del'42 a Roma, ecc.). Il rinnovamento architettonico italiano cosiddetto dell'architettura razionale ha in lui uno dei primi esponenti. Già nel 1927 e '28 il suo stile è in questo senso chiarito ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] R. Mengs e per l’architettura, in particolare, C. Lodoli e F. Milizia, che opposero alla fantasia barocca il principio razionale dell’unità di costruzione e decorazione, di funzione e forma.
Il n. nelle arti
In pittura il n. ebbe espressioni meno ...
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Architetto e disegnatore (Lione 1727 - Parma 1801); si formò a Lione, Parigi e, ottenuto il Grand Prix (1745), giunse a Roma dove fu anche in contatto con G. B. Piranesi. Di nuovo a Parigi (1750), disegnò [...] costumi per feste), testimonianza dei suoi vasti interessi che combinano una fantasia tardobarocca con una modernità classica e razionale. Dopo aver lavorato al Palazzo Ducale di Colorno (1753-55, Veneria, grande sala, progetto di cappella), a Parma ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] che l'arte è in una sveglia economica e in un apparecchio telefonico oltre che nel quadro" (Dedica, in L'architettura razionale, p. 13). Pubblicò anche saggi sulla scenografia teatrale, opere e scritti di C. Carrà, M. Sironi, G. De Finetti, G. Zanini ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] demistificare, deridere tutto ciò che ha un senso o una funzione nella vita cosciente. Poiché la funzionalità dell'oggetto razionalmente progettato è il simbolo dell'efficienza operativa della società industriale, si può dire che esso è un simbolo a ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...