L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , soggetto al divenire). Al tempo stesso, l'arcaica esigenza di regola si esplica in formule esatte, per un empito razionale non più sommesso; e la misura impera, i rapporti matematici possono legare lunghezze, larghezze e altezze dell'insieme e ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] a priori della matematica, ma anche che le valutazioni del sentimento siano in antitesi alla pretesa universalità delle valutazioni razionali.
Su tali presupposti si sviluppa l'indagine di Hume sulle questioni di estetica. Egli non ricerca l'essenza ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] del maestro, generando notevole confusione attributiva. Sulle orme del cognato, egli sottopose le sue composizioni a un ordine più razionale, a una struttura più regolare e geometrica, curando, nello stesso tempo, di più l'esecuzione e dando maggior ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] , Uffizi: Sestieri, 1981, pp. 148-151), riprende l'idea marattesca di palazzo Altieri ma abbandona ogni ricerca di razionale interazione delle figure, di chiaro bilanciamento delle masse e di architettonico senso dello spazio per effetti di ricchezza ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] e il suo apporto ai profondi rivolgimenti dello scenario in cui agì. L’originalità e l’inedita costruzione razionale dello spazio di tali rilievi segnerebbero la prima compiuta adozione della finestra albertiana nella scultura narrativa lombarda, in ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] pp. 99 s.). Già da questa dichiarazione trapela l'eccentricità del pensiero liciniano: più che aderire asetticamente al credo razionalista il L. sublima il modulo geometrico in architetture aeree e instabili; le sue immagini piuttosto che assumere un ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] (diretta da Rogers) e che divenne, di lì a poco, uno dei casus belli della querelle tra la cultura razionalista italiana e quella europea. Nel 1959, infatti, all'XI congresso dei CIAM (Congressi Internazionali di Architettura Moderna) di Otterlo ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] di urbanistica (v.). Di questa va detto anzitutto che, se è vero che rappresenta un notevole esempio di pianificazione razionale, non può altresì negarsi che in essa i principi teorici si mostrino in molti aspetti adattati alle esigenze pratiche del ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] a lui anche un catalogo ragionato, assai prezioso, benché incompleto, che insieme con le Note costituisce il primo razionale tentativo di storicizzazione dell'opera fantoniana. Inoltre si adoperò con molta dedizione e molti personali sacrifici, anche ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] di vetrate, che culmina nella finestra est, con pannelli figurati tra luci a tracery e raggiera. Fu tuttavia la razionale organizzazione degli edifici inaugurata da William de Wykeham nel New College - l'ultimo dei colleges del sec. 14° (Exeter ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...