SENSITOMETRIA (v. fotografia, XV, p. 795)
Dalla curva caratteristica di un'emulsione si possono ricavare, come è specificato nella voce sopracitata, i parametri essenziali atti a caratterizzare le proprietà [...] di luce del soggetto vengono rese attraverso tutta una gamma di densità di annerimento nell'emulsione, appare più razionale riferire la sensibilità generale di un'emulsione non all'esposizione occorrente per ottenere una densità limite, ma all ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] " la critica italiana di ispirazione idealistica ha tradotto il concetto di Kunstwollen, attenuando l'elemento di cosciente volontà razionale da parte dell'artista per accentuare l'aspetto intuitivo che essa considerava esclusivo nell'opera d'arte ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] del Foro, non ancora esplorate, appartengano alla stessa epoca. Questa ricchezza non si spiega solo con una valorizzazione più razionale dei terreni circostanti, ma soprattutto con il fatto che Th. diviene un centro di mercato dove vengono avviati ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] ",come anche l'antica e la moderna Roma contro la quale ha parole di forte critica, ma in base a un impianto razionale. Ed è bene che la pianta non sia circolare, come errando "anco mostra Vetruvio",ma "angulare" (cioè con mura formanti un poligono ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] spirito come spontaneità. Anche per i romantici, come per gli Stürmer, l’uomo è ‘natura’, e ogni forma di razionalismo e d’intellettualismo è oggetto di scherno. L’«intuizione intellettuale» di J.G. Fichte diventa, in un processo di trasfigurazione ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] Braque e di altri per alcuni decenni) svilupparono un loro di-scorso che si impose per il rigore formale e l'impianto razionale sottesi. Tuttavia non ci fu un diretto rapporto fra il C. e il cinema, se non questa affinità, o meglio questa contiguità ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] nelle miniature del sec. 9° dei trattati di agrimensura dei 'gromatici', dove pure si illustrano avanzati sistemi di razionale misurazione. Un esempio, però, di raffigurazione ben identificato e datato (inizio del sec. 6°), il palatium effigiato nei ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] che imponevano di recitare per i moribondi una sequenza di exempla salutis, alcuni esemplari offrono una strutturazione razionale dello spazio scolpito. Essi dimostrano che gli artisti sapevano organizzarvi la t. secondo un sistema, giovandosi delle ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] Germania (Himmerod, fondata nel 1135), in Austria (Heiligenkreuz, Zwettl). Le influenze stilistiche c. giunsero anche in Ungheria (Egres) e in Polonia (Sulejow). Per la razionale sistemazione modulare degli ambienti dei complessi abbaziali ➔ abbazia. ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] portico del grano a Carpi ecc.). Una sensibile influenza sul m. europeo fu esercitata dai bazar orientali, specie nella razionale divisione del m. in zone riservate alle varie categorie di merci. Fuori d’Italia sorsero m. interamente coperti (halles ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...