I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] vi furono due decisioni di rilievo: la prima riconosceva «l’esigenza di portare le imprese ad una più razionale struttura e produttività, quali condizioni indispensabili per la ricostruzione del paese e per la stabilità dell’occupazione»; la ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] di plasmare il futuro del continente, riorganizzato secondo criteri razionali e quindi unito in una federazione; senza dubbio questo questi tentativi in direzione di una riorganizzazione razionale degli Stati e delle frontiere facessero in pratica ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] giorni più tardi ebbe luogo la solenne cerimonia della presa di possesso. L'episodio più rimarcabile, oltre alla razionale e ordinata distribuzione di elemosine e all'inedito attraversamento del Campidoglio da parte del corteo, fu il lungo, inatteso ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] rendeva più che legittimo, prima della sistematica esplorazione del Del Lungo. Oggi quel sospetto non ha più nessun fondamento razionale.
L'indubbio rilievo che le parti autobiografiche assumono nel contesto della Cronica e anche, in una certa misura ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] drammatico, per non lasciare alcun segno a grazia ricevuta.
Un universo di segni di pietà ben lontano da quella religione razionale, politica, nazionale e moderna voluta da Agostino Gemelli: in realtà ognuno sceglieva in cuor suo la sua Madonna e il ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] si basava sulla convinzione che la storia potesse esser letta ed esaminata solo da un punto di vista logico-razionale, senza il quale non sarebbero stati possibili né la ricerca storica né la scienza storica, giacché esse avrebbero contravvenuto ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] nella società. Come ogni altro attore collettivo, le organizzazioni dei movimenti sociali e i loro attivisti agiscono razionalmente per trasformare la realtà che li circonda, entrando in interazione con i partiti politici e le istituzioni. Non ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] molto la differenza tra il cristianesimo privato di Costantino, di cui egli non dubita, e quella «politica pragmatica, razionale nello scopo che si prefigge, non dogmatica e orientata al suo fine».
Riguardo alla discussione sull’evidente peso di ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] di agitazione) che caratterizzarono quegli anni.
La ricerca sulle masse e sulle rivolte popolari ha messo in luce la razionalità, la politica di opposizione e la critica all'economia politica espresse in tali azioni. Gli studi sugli sviluppi della ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] , ma non abbiamo motivo di credere che essi siano stati messi in condizione di non operare dalle critiche dei razionalisti. Dobbiamo tenere a mente che, nonostante le loro affermazioni, per quanto riguardava malattie acute come 'il male sacro' (l ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...