FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] amministrativo, la ristrutturazione dei corpi coloniali, la valorizzazione delle risorse naturali ed economiche, un processo di colonizzazione razionale.
Nel corso della prima metà del 1927 il F. scrisse un diario (tre quaderni dal 1º gennaio ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] uno snellimento delle procedure, soprattutto per il basilare Consiglio di Stato (istituito nel 1522-23), con una più razionale divisione delle funzioni. Anche le finanze dovevano essere riorganizzate (il G. lo aveva sostenuto nell'ottobre 1521 in ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] o quella del Rebout di Bibracte, realizzata a partire dal 100 a.C. Lo spazio interno all’oppidum prevede una suddivisione razionale, con un sistema di strade, edifici, officine, aree sacre e aree vuote. Esemplare il caso di Bibracte, in Borgogna. Tra ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] 1948, subito dopo le vicende belliche, riuscì a riaprire al pubblico alcune sale del museo in una nuova e più razionale sistemazione, successivamente ampliandolo con altri locali al piano superiore, su vecchi progetti del Mauceri. Malgrado ciò, per i ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Europa, che si manifestò con il rifiuto della società esistente, «considerata nel suo complesso un prodotto tutto razionale e, quindi, artificiale, falso e disumanizzante, di una oligarchia», contrapponendo «alla società la comunità, frutto della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] e il Congresso internazionale dei fisici del 1927, a cura di A. Gamba, P. Schiera, Bologna 2005.
F. Cassata, Il fascismo razionale. Corrado Gini fra scienza e politica, Roma 2006.
F. Cassata, Molti, sani e forti. L’eugenetica in Italia, Torino 2006 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] numero di artisti, letterati, tecnici e scienziati a dare alle imprese culturali del M. una certa solidità razionale. Funzionali a quella "strategia di autorappresentazione" del M. furono senza dubbio le medaglie, commissionate a Pisanello (Antonio ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] partito che non solo guidava e controllava i conflitti sociali, ma era anche una macchina politica moderna e razionale, funzionante sulla base del ‘centralismo democratico’.
Il 1956 fu un anno ‘terribile’ nella storia del comunismo. In febbraio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] l’intera opera storica, e non solo, di Voltaire Diaz ravvisò nel Siècle de Louis XIV (1752) un’interpretazione razionale del progresso, mentre nell’Essai sur les mœurs (1756) individuò l’armamentario teorico attraverso cui Voltaire avrebbe condotto ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] anche fra i letterati un’ondata di spregiudicatezza e di rigore critico. Detto anche racionalismo armónico per la sua componente razionalista e ottimista, il krausismo, che ebbe grande influenza tra il 1854 e il 1874, fu la fonte di ispirazione ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...