scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] poi acquisito anche, sino alla storiografia degli inizi del 20° sec., l’accezione di filosofia in cui il pensiero razionale si pone a sussidio della fede religiosa fondata sulla rivelazione.
Se, a partire dalla enciclica Aeterni Patris di Leone XIII ...
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schioppo Nome con cui erano genericamente indicate le prime armi da fuoco ad avancarica, costituite da una canna metallica di ferro o bronzo, chiusa all’estremità posteriore e provvista di un foro (focone), [...] del tipo primitivo fu provvista di cassa, per un più comodo maneggio, il focone assunse posizione laterale e permise un più razionale funzionamento dell’arma. In uso durante il 15° sec., con l’adozione della pietra focaia prese il nome di focile e ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] con l'erba medica e il frumento marzuolo e per il riequilibrio oroidrografico, su scala regionale, secondo un razionale sviluppo del patrimonio forestale e la introduzione del sistema dei prati permanenti, legata all'incremento del parco bovini e ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] gli effetti, la ‛forma naturale' del prodotto. I prezzi, sia pure nella forma di ‛prezzi contabili', sono i soli indici razionali delle alternative disponibili. La tesi, in breve, è che il mercato - che in Marx era la somma dell'irrazionalità sociale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] desiderano l'avvento di una società universale in cui i singoli Stati collaborino insieme alla creazione di un ordine ideale e razionale. Hanno un piede nel passato (il Sacro Romano Impero, la Res publica christiana) e un piede nel futuro. Alla fine ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] di Terra di Lavoro e della contea di Molise; durante i primi anni del regno della regina Giovanna fu maestro razionale della Magna Curia e presidente dell'Udienza sommaria delle ragioni. Possedette feudi in Terra di Otranto e fu, in questa ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] stesso presentato al parlamento nel 1955: primo sistematico tentativo per superare la disoccupazione strutturale attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del reddito nazionale, tuttavia mai tradotto in misure concrete di programmazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] Per loro, il ricorso al contesto storico delle filosofie del passato ha senso solo se funzionale alla ricostruzione di «argomenti razionali», ma questi, pur avendo un peso grandissimo e un rilievo straordinario nella storia, non sono l’unica cosa che ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] è invece proprio lo specifico compito della s., intesa come applicazione del principio weberiano secondo cui "agisce in maniera razionale rispetto allo scopo colui che orienta il suo agire in base allo scopo, ai mezzi e alle conseguenze concomitanti ...
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Romanticismo
Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia [...] sarebbe stata poi anche al centro della speculazione hegeliana, che tuttavia vede nella storia lo sviluppo di un piano razionale, più che divino, volto alla realizzazione di un sapere assoluto che è anche la progressiva realizzazione della libertà ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...