Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] e lo schiavo o lo straniero. Sulla base di questa convinzione i filosofi greci formularono la prima difesa razionale della libertà di espressione, ma anche la prima, fondamentale giustificazione della censura. Socrate, accusato di empietà e di ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] alla dimensione ultraterrena, è però scevro di mitiche figurazioni ed il suo anelito si coniuga con la cognizione della razionale necessità, ottimisticamente assunta a legge e garanzia di progresso. Esso non contrasta dunque con la moderna mentalità ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] rivolta contro un oppressore, occorresse un forte potere centrale capace di condurre la guerra insurrezionale e distribuire in modo razionale i soldi del prestito. Se necessario, a suo avviso, si sarebbe dovuti arrivare alla nomina temporanea di un ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] che si erano convertiti dopo avere provato gli "inganni" dell'incredulità moderna; superava in tale modo l'apologetica razionale e difensiva prevalente ai suoi tempi, prospettando nuove forme di approccio religioso più rispondenti alla psicologia ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] ; nell'incarico manifestò una certa lungimirante modernità, sostenendo l'abolizione di leggi antiquate che impedivano lo sfruttamento razionale delle terre e l'incremento dei commerci e dell'industria, abolizione che riteneva potesse sottrarre agli ...
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Londra
Claudio Cerreti
Da porto fluviale a metropoli globale
Londra è una delle poche città che, con la loro attività, possono provocare effetti in tutto il mondo, soprattutto in un’epoca di globalizzazione [...] di Londra: anzi, la necessità di ricostruire la città distrutta dall’incendio portò a riedificarla in maniera più solida, razionale e moderna.
All’inizio dell’Ottocento la città (con i sobborghi) superava il milione di abitanti, scavalcando Parigi ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] una nuova scienza del moto e una nuova fisica. Galilei nel suo trattato Sul moto pose le basi della meccanica razionale, che fu sviluppata nel Seicento dall’olandese Christiaan Huygens, da Cartesio, dall’inglese Robert Hooke e dall’italiano Giovanni ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] solo di una visione più unitaria e non frammentaria dei singoli ‘stati’, ma anche di consentire una gestione più razionale dei propri feudi. A ciò si aggiunga la necessità del principe Diego Pignatelli di conoscere l’esatto ammontare della propria ...
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Stato dell’Africa centro-orientale, confinante a N con il Sud Sudan, a E con il Kenya, a S con la Tanzania e il Ruanda, a O con la Repubblica Democratica del Congo.
Caratteristiche fisiche
Il territorio, [...] conta un buon patrimonio zootecnico (ovini, caprini e bovini), ma è praticato con tecniche arretrate e senza un utilizzo razionale delle aree pascolive, affette da forme di degrado accelerato. In crescita, con buone rese, sia la pesca nelle acque ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] sono ormai concordi nel ritenere che l'uso del territorio da parte dei nomadi sia effettivamente quello più razionale nell'ambiente sahariano; ma quest'uso si scontra con una realtà demografica rispetto alla quale sembra irragionevole lasciare ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...